Dall'export in Cina agli antisprechi, i 5 profili cercati dalle aziende per una carriera da 50mila euro in su
Esperti di efficienza energetica, consulenti dei costi, "retailer" con la passione del digitale... Wyser, società internazionale di Gi Group specializzata in ricerca e selezione di middle management, ha tracciato l'identikit dei cinque Quadri con più appeal sulle società italiane
di Alberto Magnani
1. Export Manager
Retribuzione lorda: circa 54mila euro
2012/2013: +2,1%
Nel vino, vecchia colonna della made in Italy, i volumi di esportazione delle cantine più blasonate viaggiano (quasi) sempre sopra il 60%-70%. Niente di strano se tra le figure più ambite dalle società si fa largo l'Export Area Manager, testa di ponte per la vendita internazionale del prodotto. Lo stipendio, secondo l'elaborazione effettuata dall'osservatorio Wyser Way in collaborazione con Od&M, si aggira sui 54mila euro, su del 2,1% tra 2012 e 2013. Le funzioni le spiega già il nome: pressing sui mercati esteri, negoziazioni, trasferte per la visibilità e la diffusione del marchio. Ma la marcia in più si ingrana con un background nelle tecnologie: «Sono profili legati a una competenza tecnologica molto marcata – spiega al Sole 24 Ore Carlo Caporale, senior director Italy di Wyser -. Non a caso la crescita di figure si registra soprattutto in settori come quello della meccanica». E le lingue? Niente di nuovo: l'inglese è il minimo, cinese, russo o spagnolo fanno la differenza su un pacchetto di clienti che si affaccia sui giganti di Asia e America Latina. «È vero che l'inglese resta un passparteout, ma se parli la lingua 'finale' il cliente è più felice – evidenzia Caporale – Senza contare che, al di là delle competenze comunicative, incide una conoscenza adatta della cultura commerciale straniera: regole, abitudini, strategie».
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