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Questo articolo è stato pubblicato il 29 aprile 2014 alle ore 17:00.

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Carlo Bagnasco, amministratore delegato di Energetic SourceCarlo Bagnasco, amministratore delegato di Energetic Source

Una miscela diversa di clienti e di fornitori: questa la scelta strategica che ha portato a un margine positivo i conti del gruppo Energetic Source, operatore indipendente di elettricità e gas controllato dalla russa Renova. «In questo modo nel 2013 l'Ebitda che nel 2012 era negativo di 5,97 milioni nel 2013 è diventato positivo per 8,54 milioni», commenta Carlo Bagnasco, amministratore delegato di Energetic Source.
La scelta della clientela cui fornire energia è essenziale. Anche Energetic Source aveva seguito la strada di altre società del settore, puntando sull'ingrosso e sui rivenditori. «Ma ciò non permette di valorizzare né il cliente né il nostro fornitore, ed è un settore in cui i margini sono modestissimi». Quando si gioca su volumi enormi e su margini stringatissimi, è difficile fare competizione.

«Quindi abbiamo puntato su un ampio bouquet di fornitori di tutto il mercato europeo dell'elettricità e del metano. La nostra natura internazionale ci permette di cercare ovunque le offerte migliori – aggiunge Bagnasco. – Nei Balcani, in Inghilterra, in Francia, a Praga: dovunque ci sia possibile trovare occasioni da poter condividere con i clienti i benefici della competizione». I clienti meglio seguiti sono soprattutto quelli con grandissimi consumi distribuiti in un gran numero di utenze: per esempio le compagnie telefoniche con le centraline e i ripetitori, le banche con le agenzie e gli sportelli automatici, le catene di supermercati, le associazioni artigianali, clienti ai quali viene offerto un prodotto personalizzato con prezzi di fascia bassa.

I programmi parlano di un passaggio dagli attuali 150mila clienti a circa 200mila clienti, che saranno conseguiti soprattutto tramite acquisizioni.
Una quota di energia viene anche da risorse proprie. Per esempio, la società ha una quota di una centrale elettrica dell'Alpiq a San Severo, nel Foggiano; oppure sta cerdando di rendere finanziabile dagli investitori il progetto di rendere produttivo uno stoccaggio di metano in Basilicata, nell'area di Ferrandina. «Il mercato elergetico è molto "fisico" e poco "virtuale" e per questo dobbiamo assicurarci una quota di produzione propria – conclude l'amministratore delegato – anche se è un costo notevole».

Energetic Source in breve
- Tra i principali operatori del mercato dell'energia elettrica e del gas naturale in Italia
- Nel 2013 ha sviluppato ricavi per 1,55 miliardi (2,14 nel 2012)
- Vendite 2013 di elettricità: 7,4 miliardi di chilowattora
- Vendite 2013 di metano: 1,21 miliardi di metri cubi
- Società controllante: il fondo equity Renova (Russia)

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