Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 maggio 2014 alle ore 17:48.
L'ultima modifica è del 06 maggio 2014 alle ore 18:08.

My24
(LaPresse)(LaPresse)

«È sempre difficile trovare parole adatte quando ci lasciano persone come Adriano Bauli. Penso che il miglior modo per ricordarlo ce l'abbia donato proprio lui pochi giorni fa quando, nonostante la malattia, ha visitato per l'ultima volta gli stabilimenti per un saluto a impiegati e lavoratori. Un ultimo grande segno di amore per la sua azienda, simbolo dei valori che hanno caratterizzato la sua vita». Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Veneto, saluta così Adriano Bauli, con i fratelli Alberto e Carlo uno dei protagonisti dell'imprenditoria veneta e dell'ascesa del gruppo dolciario veronese, avviato da Ruggero Bauli nel 1992.

Oggi il solo marchio Bauli (proprietario anche di Doria, Motta, Alemagna e Bistefani) detiene circa un quarto di tutto il mercato dei prodotti da forno per ricorrenza (Natale e Pasqua) con punte del 33% nel segmento del pandoro ed una quota del 24% in quello dei croissant. Un colosso di famiglia – Alberto è presidente del gruppo, Michele è vicepresidente, e in azienda oggi è entrata la quarta generazione – cresciuto anche con le acquisizioni, ma senza mai mettere a rischio la storia e la solidità di quanto costruito. Con un fatturato 2012/13 di 500 milioni, Bauli continua a investire sull'immagine di marca, sulla qualità e sull'innovazione: secondo un'indagine Demoskopea l'indice di riconoscibilità del marchio è pari al 96%, una quota che che attesta l'azienda tra le marche di maggior prestigio del settore alimentare italiano.

Terzogenito del fondatore, laureato in Farmacia, Adriano Bauli ha guidato con i fratelli l'azienda gestendo la parte relativa alla holding; aveva 72 anni. Malato da tempo, solo pochi giorni fa era tornato in sede, a Castel d'Azzano, per firmare alcuni documenti, e aveva ricevuto il saluto commosso dei dipendenti. In passato Adriano Bauli era stato anche presidente dei Giovani imprenditori di Verona, e così lo ricorda Giulio Pedrollo, oggi alla guida dell'associazione: «Fa parte di una generazione che ha costruito moltissimo, ma senza mai apparire. Nella sua riservatezza, ci ha insegnato molto». I funerali di Adriano Bauli si sono svolti oggi pomeriggio a Verona.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi