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Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2014 alle ore 17:49.
L'ultima modifica è del 20 maggio 2014 alle ore 17:22.

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Le domus di Marco Lucrezio Frontone, Trittolemo e Romolo e Remo riaperte al pubblico a Pasqua scorsa resteranno di sicuro fruibili fino al prossimo 31 maggio. Da giugno in poi si passerà a un più ampio piano di produttività per regolare l'apertura di tutte le domus agibili. Lo stabilisce l'accordo sottoscritto questa mattina dalla soprintendenza speciale di Pompei, Ercolano e Stabia da un lato e dalle delegazioni di Cisl, Uil, Filp e Unsa dall'altro, articolato sul collaudato meccanismo degli incentivi ai dipendenti.

Nel testo il soprintendente Massimo Osanna e le sigle firmatarie concordano tanto per cominciare «di designare due unità scelte, su base volontaria, tra i coordinatori del personale di vigilanza per garantire l'equa distribuzione degli incarichi di lavoro, attraverso la gestione, la pianificazione, il coordinamento, la predisposizione degli elenchi del personale per il servizio da rendere in conto terzi e per i progetti di produttività locale». Tutto ciò perché entrambe le parti riconoscono nero su bianco che con «la realizzazione di attività prestate in conto terzi e progetti di produttività locale si riscontrano sperequazioni nelle partecipazioni». In attesa del più generale «progetto di produttività locale per le aperture di tutte le domus agili» si stabilisce che le tre case pompeiane tornate fruibili a Pasqua resteranno aperte fino alla fine di maggio. La nuova iniziativa invece «coinvolgerà tre unità di personale per turno, su base volontaria, con un compenso presunto di 50 euro netti pro-capite per prestazione, attraverso un programma di lavoro che, con la gestione corretta delle risorse umane disponibili, assicuri l'apertura di tutte le case antiche agibili degli scavi archeologici di Pompei, nel periodo che va dal primo giugno al 30 settembre 2014». Il personale coinvolto nel progetto sarà pagato «entro la fine del mese successivo alla conclusione del progetto». Nella giornata di domani l'amministrazione sottoporrà il testo anche alle altre rappresentanze sindacali non presenti all'incontro di quest'oggi.

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