Il welfare di Luxottica si trasferisce in università, sarà partner della Bocconi

Luxottica investe sulla formazione internazionale e lo fa diventando partner sostenitore dell'università Bocconi finanziando, per cinque anni, un programma di borse di studio a beneficio di studenti universitari e post-universitari. La notizia è stata data oggi, a Milano, presso la sede della Bocconi, dal Chief executive officer della società Andrea Guerra e dal rettore dell'ateneo milanese Andrea Sironi durante la livechat #DinamicaMente.

I programmi finanziati sono tre: il World Bachelor in Business che offre a giovani provenienti da tutto il mondo un programma di studi di quattro anni con frequenza alla Bocconi di Milano, alla University of Southern California di Los Angeles e alla University of Science and Technology di Hong Kong; il Double Degree in International management, corso di laurea magistrale in inglese che offre l'opportunità di frequentare il primo anno presso la School of Management della Fudan University a Shanghai e il secondo in Bocconi; il Post graduate program in Business della Mumbai International School of Business Bocconi, la business school internazionale inaugurata nel 2012.
L'azienda veneta sarà, inoltre, tra i finanziatori del progetto "Una scelta possibile"; un'iniziativa nata lo scorso anno accademico per consentire agli studenti meritevoli provenienti da contesti di grave svantaggio sociale ed economico , iscritti all'ultimo anno di studi presso istituti superiori della Lombardia, di poter vincere una borsa di studio che prevede: esenzione dalle tasse universitarie, alloggio gratuito, buoni pasto e un contributo per l'acquisto di libri e supporti informatici.
A quanto ammonta l'investimento non è dato sapere. "Abbiamo stabilito un budget – spiega Guerra – ma non ci interessa comunicarlo, anche se è significativo. Ciò che conta è investire nell'apertura delle menti, possibile attraverso la conoscenza di altri paesi e di differenti culture".
L'azienda di Del Vecchio da anni ha avviato un progetto di welfare per i propri dipendenti e le loro famiglie, circa settemila, legato a indicatori di qualità. "L'idea che sta alla base del nostro welfare – spiega Guerra – è quella di avere dei dipendenti più sereni; il nostro obiettivo: dare le stesse opportunità famiglie dei dipendenti senza però creare un rapporto azienda-mamma". Quest'idea ora supera i confini dell'azienda per trasferirsi in università.
L'uscita dalla crisi passa anche dall'education e quella italiana, afferma Sironi, parte da livelli alti. "Le nostre matricole sono ben preparate – dice – ed è merito della scuola; inoltre ogni anno in Bocconi arrivano dall'estero 1.300 studenti e altrettanti partono da qui per andare oltreconfine e posso affermare che i giovani che noi mandiamo all'estero fanno sempre un'ottima figura, migliore dei loro colleghi stranieri".
Ma perché Luxottica investe sulla formazione? "Negli ultimi sei anni abbiamo assistito a una trasformazione radicale, c'è stata una rivoluzione industriale-tecnologica ci sono enormi possibilità, ma anche l'instabilità è cresciuta – spiega Guerra - In questo contesto servono grosse capacità di adattamento, e per favorirle è necessario un importante sforzo sulla formazione, servono adattabilità, apertura mentale, bisogna essere cittadini del mondo". Quello presentato da Guerra è un investimento a medio-lungo termine: "Il nostro paese ha attraversato un ventennio complicato dove ha prevalso la ricerca della scorciatoia, abbiamo assistito alla lacerazione culturale ma se ridiamo valore alla cultura imprenditoriale – spiega Guerra – creiamo terreno fertile per la creatività e per l'innovazione".

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