Il franchising non conosce crisi; oltre 50mila punti vendita affiliati e 900 franchisor in Italia - Aperta la fiera di settore a Piacenza

Il franchising è un antidoto contro la crescente disoccupazione, perché la forza del network sotto un'unica insegna riduce il rischio di chi si mette in proprio, e reagisce meglio del commercio indipendente alla crisi economica. Lo raccontano i dati di tenuta del settore: i 52mila punti vendita affiliati in Italia e le 900 aziende franchisor hanno chiuso con un incoraggiante +0,5% il 2013, ovvero il peggior anno dal dopoguerra per i consumi nazionali, dodici mesi in cui Nielsen ha rilevato una flessione di oltre due punti percentuali delle vendite della grande distribuzione. E lo confermano i numeri da record della quarta edizione della fiera B2B "Franchising Nord" che si è aperta questa mattina a Piacenza Expo. Un piccolo salone che in un anno ha aumentato del 50% gli espositori e dove sono attese migliaia di persone da tutta Italia interessate alla realtà dell'affiliazione (si stima siano oltre 500mila i potenziali franchisee nella penisola), per incontrare le aziende che propongono l'apertura di punti vendita in affiliazione (i franchisor).

"Una fiera, per quanto piccola, è un indicatore chiave di come si muove il mercato. Gli espositori arrivano e investono se pensano ci sia un ritorno economico. E il +50% di insegne presenti qui a Piacenza per Franchinsg Nord è un segnale eloquente", afferma Sebastian Kuester, amministratore delegato di QuickFairs, che organizza il salone assieme al portale BeTheBoss.it, network internazionale americano che è il punto di riferimento del franchising in Italia. "Abbiamo appena inaugurato questa quarta edizione, è presto per dare numeri, ma si vedono molti più visitatori di un anno fa. Il franchising è una risorsa per chi ha perso il lavoro e vuole mettersi in proprio, perché affiliandosi a un'insegna che lavora bene i rischi di impresa si riducono molto".

Di marchi in rapida espansione se ne incrociano diversi nel quartiere piacentino, dalla francese Schmidt Cucine all'agenzia di viaggi Last minute tour, dalle paninoteche spagnole 100 Montaditos alla mobilità elettrica made in Italy di WayEl. Il food, l'estetica, l'abbigliamento, la cosmetica si confermano i comparti merceologici in cui i franchisor hanno aperto più punti vendita nel 2013: la graduatoria è il risultato del sondaggio online svolto dall"Osservatorio Franchising Nord" in occasione della fiera. Che ha interrogato anche il popolo dei potenziali franchisee scoprendo che si cerca l'affiliazione principalmente per l'alimentare, i servizi alla persona, la telefonia, ma anche in settori nuovi come il comparto dei veicoli elettrici o l'editoria online, mentre segnano il passo comparti quali le agenzie immobiliari o la bigiotteria.

La top ten dei comparti più performanti nel franchising, cioè con il maggior tasso di crescita rispetto al 2013, vede in testa i veicoli elettrici, gli alberghi, le sigarette elettroniche, l'editoria online e i servizi agli animali. E all'orizzonte non si intravvedono nubi: il sondaggio tra i franchisor evidenzia un buon dinamismo anche in questo 2014 e una certa dose di fiducia, tanto che l'80% conta di aumentare il fatturato quest'anno. Anche perché il 92% del campione è reduce dall'apertura di nuovi punti vendita: il 31% ha inaugurato tra i 7 e i 10 nuovi negozi affiliati lo scorso anno, il 15,4% addirittura oltre dieci. Solo il 7,7% non ha potenziato la rete distributiva.

Da Franchising Nord parte un segnale di ottimismo non solo per il settore dell'affiliazione, ma anche per l'expo di Piacenza, che ha chiuso l'ultimo bilancio con oltre 700mila euro di perdita. "È decisamente meglio di Milano e lo dico – conclude Kuester – dopo aver lavorato otto anni in Fiera Milano. Questo quartiere è comodissimo da raggiungere, a soli 500 metri dall'uscita autostradale dell'A1 Milano-Bologna e dall'A21 Torino-Brescia, ha ampi parcheggi di fronte ai padiglioni (21mila mq espositivi tra coperti e scoperti su un'area di 30mila mq, ndr) ed è economico. Non si potrebbe fare qui il Salone del mobile, ovvio, ma eventi come il nostro sul franchising non potrebbero trovare location migliore".

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