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Questo articolo è stato pubblicato il 04 giugno 2014 alle ore 10:47.

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Per il rinnovo del contratto Fiat la notte non ha portato consiglio e neppure accelerazioni. Si prosegue il confronto che, perlomeno, entra nelle fase più delicata. Ma Ferdinando Uliano, segretario della Fim, non è convinto che la conclusione sia per forza positiva. «Questa mattina – spiega – entreremo nel vivo e valuteremo se, nelle proposte dell'azienda, c'è sostanza». In altri termini se ci sono i soldi per gli aumenti.

Ieri Roberto Di Maulo, segretario della Fismic, aveva ipotizzato la chiusura dell'accordo con il riconoscimento di 30-40 euro per gli stabilimenti che raggiungono il livello 50 del Wcm (World class manufactoring) che determina i punteggi sulla base di alcuni parametri legati a produttività, efficienza, infortuni, assenteismo, qualità. «Ma questo significherebbe – aggiunge Uliano – che alcuni stabilimenti avrebbero aumenti da 10 euro o poco più. E questo, per noi, non è accettabile».

Ci sarebbero dunque notevoli salti retributivi tra uno stabilimento come Pomigliano, che è a livello "gold" ossia sopra i 70 punti, ed alcuni stabilimenti che si attestano al di sotto dei 40 punti. Ma un aumento, se non uguale, almeno simile per tutti vanificherebbe l'idea di incrementi legati alle performance di stabilimento e pure individuali (anche se l'oscillazione, per la parte individuale, è minima). D'altronde chi è contrario a questa forma d'accordo ricorda che il rinnovo riguarda il contratto nazionale mentre la trattativa di questi giorni viene di fatto trasformata in una contrattazione di secondo livello. Eliminando, dunque, gli aspetti comuni e puntando sulla valorizzazione delle singole unità produttive.

La trattativa riparte dunque con perplessità da parte di Fim e Uilm e con ampie disponibilità da parte della Fismic. «Per noi - conclude Uliano – è determinante che si vada verso la soluzione che avevamo indicato, con aumenti di 45 euro lordi che vadano sui minimi». Ovviamente anche il leader della Fim non pretende che la cifra finale sia quella, ma che non sia molto lontana.

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