Progetto Mind, competitività e lavoro per costruire il valore sociale

È possibile ridefinire il concetto di vantaggio competitivo sulla base di valori che non siano il mero conseguimento del profitto in quanto tale, ma trovino il loro fondamento in valori umani e sociali volti sì creare profitto, ma all'interno del benessere sociale? Michael Porter, Philip Kotler e gli aderenti al progetto Mind (Mettiamo Insieme i nostri Destini) sono di questo avviso. Se Porter nel suo articolo "Costruire valore sociale" pubblicato sull'Harvard Business Review del gennaio 2011 e Kotler nel suo recente e fondamentale libro "Marketing 3.0" hanno teorizzato questa possibilità, Desio - città di 42.000 abitanti nel cuore della Brianza - la sta rendendo concreta.
Ma andiamo con ordine.

Il progetto Mind è un modello di Innovazione Sociale creato e sviluppato da Teamforceche si propone di definire e mettere in atto nuovi processi di sviluppo dei beni relazionali, per aumentare il "ben essere" delle comunità territoriali con un fil rouge che parte dal problema principale del momento presente, la mancanza di lavoro, fino a concepire nuovi processi di welfare di comunità, attivando la collaborazione e il co-interesse di pubblico e privato, sociale e imprenditoriale nella prospettiva del "ben fare".

E' nato a Desio nel settembre 2013 per volontà e con la collaborazione del Comune – che ne ha finanziato la fase di sperimentazione - e ispirazione della Comunità Pastorale, coinvolgendo direttamente i cittadini (circa 150 persone) con il supporto di un partenariato ad hoc pubblico e privato e si propone di creare opportunità di lavoro nel territorio di Desio e Brianza, rendendo sostenibile la creazione di nuove micro-imprese, cooperative, iniziative di lavoro nate dal basso. È stato progettato per essere replicabile in altri territori, ovunque si troverà la volontà di una istituzione ad avviare il processo di innovazione sociale coinvolgendo la comunità locale.

Mind si rivolge alle persone che sono senza lavoro e che hanno la motivazione e la forza per mettersi in gioco con altri per co-generare idee progettuali capaci di creare opportunità di lavoro. Tuttavia i cittadini che svolgevano tradizionalmente attività impiegatizie, di servizio, operai o giovani studenti alla ricerca di un primo impiego, difficilmente possono trasformarsi in imprenditori. Per questo è necessario attivare e coordinare un'alleanza di soggetti pubblici e privati che diano supporto e accompagnamento.
Da una parte si richiamano i cittadini a prendere in mano il proprio futuro, agendo la propria responsabilità sociale personale, dall'altra si chiede al partenariato un contributo concreto e operativo di risorse per un periodo di due anni, fino al raggiungimento della piena autonomia di percorso dei vari progetti d'impresa.

Più che un apporto finanziario ai partner vengono richieste risorse come persone, competenze, infrastruttura, tempo, spazi, reputazione, credibilità, relazioni. Beni che non hanno un costo monetizzabile ma un immenso valore e che richiedono solo un po' di disponibilità della propria struttura, per realizzare insieme quello che non possiamo da soli.

Per quanto riguarda le esigenze finanziarie future sono già allo studio progetti di fund raising, crowd funding e altre forme innovative di reperimento di risorse monetarie in grado di fornire la copertura economica necessaria.

Allo stato attuale la sperimentazione del progetto Mind ha generato 21 "idee progettuali" che sono ora prese in carico dai partner sottoscrittori del partenariato che copre l'intero territorio provinciale di Monza e Brianza: Camera di Commercio di Monza e Brianza, Confindustria Giovani, Assolombarda Giovani, Confcommercio, Confapi Industria, Confartigianato, Unione Artigiani e la Provincia di Monza e Brianza.

Cinque di queste sono quasi pronte per entrare nel mondo del business, con con l'ausilio e la guida del capofila del partenariato e coordinatore esecutivo del progetto l'associazione di promozione sociale Experience For You.

Delle 5 idee progettuali ad "alto grado di maturità" citiamo, ad esempio, la cooperativa multiservizi cui faranno capo una serie di offerte dirette alla persona, alla famiglia e all'azienda (nell'ottica del welfare aziendale): "Al vostro servizio: SOS Casa e Oltre", "Lavoro Condiviso", Nipote Informatico e Tecnologico" e "Liberiamo la famiglia".

L'adesione al progetto MIND è gratuita: tutti i dettagli per l'iscrizione di nuovi aderenti si trovano al sul sito www.mindilprogetto.org.

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