La famiglia di Bin Laden sta per comprare il 50% della Marmi Carrara

(Olycom)

Arriva il primo investitore straniero nelle cave di marmo bianco di Carrara, e il nome è di quelli che suscitano clamore: un gruppo arabo che fa capo alla famiglia di Osama Bin Laden, il terrorista saudita fondatore di al-Qaeda ucciso nel maggio 2011, sta chiudendo la trattativa per acquisire il 50% della Marmi Carrara, società che detiene a sua volta il 50% di Sam, titolare di una buona fetta (più di un terzo) delle cave di prezioso marmo bianco di Carrara.

A vendere, per una cifra vicina a 45 milioni di euro, sono tre famiglie di imprenditori locali, Piacentini, Volterrani e Gaspari, che - assistiti dal tributarista Giulio Andreani – hanno firmato una lettera d'intenti col gruppo arabo Cpc (Construction products holding company), che controlla un ventaglio di società attive nel settore costruzioni tra cui Mgic (Marble and granite international company) proprietaria di 26 cave nel mondo. La chiusura della trattativa è prevista tra un mese, dopo che la società araba, che è quotata, avrà concluso le procedure previste.

A Carrara la società della famiglia Bin Laden è stata fino a oggi un cliente importante per l'acquisto di marmo diretto ai sontuosi palazzi arabi (oltre che socia in un'azienda che produce filo per il taglio del marmo, nata di recente); con questa operazione si assicura il controllo dell'approvvigionamento di materia prima, quel bianco di Carrara sempre più amato sui mercati internazionali, che può arrivare a costare 4mila euro a tonnellata. Dalle cave che fanno capo a Sam si estraggono ogni anno 1-1,2 milioni di tonnellate di prezioso marmo bianco, diretto in tutti i Paesi del mondo. L'acquisto del 50% della Marmi Carrara (l'altra metà rimarrà in mano a due famiglie di imprenditori locali) inserisce la famiglia Bin Laden tra gli industriali dell'escavazione di Carrara, oggi sul piede di guerra col Comune per la cosiddetta "tassa marmi" e con la Regione Toscana per i nuovi provvedimenti normativi accusati di voler limitare l'attività estrattiva.

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