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Lufthansa: subito 50mila euro ai parenti. Ma rischia di dover pagare…

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LE STIME DEGLI ESPERTI DI ASSICURAZIONI

Lufthansa: subito 50mila euro ai parenti. Ma rischia di dover pagare 350 milioni di danni

Lufthansa rischia di far fronte a maxi-risarcimenti dopo la tragedia del volo Germanwings. Gli esperti del settore assicurativo vedono infatti nello schianto provocato volontariamente dal copilota Andreas Lobitz un caso in cui la compagnia potrebbe dover rispondere ad accuse di «responsabilità illimitata». L’annuncio della compagnia che pagherà 50mila euro ai parenti delle vittime è un primo gesto che sicuramente non chiuderà la vicenda. La stessa Germanwings ha precisato che questa somma non esclude ulteriori richieste di risarcimento.

«La responsabilità per le vittime potrebbe non avere un tetto massimo - spiega all’agenzia Bloomberg Geogre Leloudas, specialista in diritto dell’aviazione dell’Università di Swansea - Dal punto di vista della compagnia la situazione è davvero difficile. Non vedo a quali difese possa ricorrere». L’unica scappatoia è quella di dimostrare che la compagna non è responsabile per lo schinato: una tesi molto difficile da difendere di fronte alla lunga storia di depressione di Andreas Lobitz, certificata dai medici.

Essendo un volo internazionale, da Barcellona a Duesseldorf, è governato dall’Accordo internazionale conosciuto come la Convenzione di Montreal, siglata nel 1999. Questo trattato stabilisce che i parenti delle vittime di un incidente aereo hanno automaticamente diritto a un risarcimento di 100 mila diritti speciali di prelievo (l’unità di conto del Fondo monetario internazionale), pari a 139mila dollari. «Questa cifra tuttavia - precisa Kevin Durkin, avvocato di Clifford Law a Chicago - non è un limite massimo ma solo una soglia. Se i parenti dovessere chiedere di più, starebbe a Germanwings provare che non è l’unica responsabile dell’accaduto».

«Secondo le nostre stime - afferma James Healy-Pratt, avvocato di Stewarts Law a Londra - c’è almeno un miliardo di dollari di copertura assicurativa disponibile per Germanwings. La probabile compensazione a carico della compagnia a nostro avviso sarà nell’ordine di 350 milioni di dollari. Germanwings sarà assicurata anche se viene provato che lo schianto è stato provocato dalla condotta intenzionale di un pilota. La copertura - conclude - resta valida a meno che non ci sia una chiara evidenza che il management di Germanwings era colluso con il copilota».

Secondo il diritto tedesco, all’interno dei risarcimenti vanno inclusi i costi per le cure psicologiche dei parenti e quelli funerari delle vittime. Se la vittima era la principale fonte di reddito della famiglia, la compagnia aerea deve rimborsare tutti i costi di sostentamento dei figli fino all’età di 27 anni, pari a circa 6mila euro all’anno per figlio, secondo le stime del professore di diritto aeronautico Elmar Giemulla, dell’Università di Berlino. Ma in questi casi non è inusuale che i risarcimenti per ogni vittima siano nell’ordine di sette cifre.

La questione dei risarcimenti è un altro problema da affrontare per l’amministratore delegato di Lufthansa Carsten Spohr, già alle prese con forti tensioni all’interno della compagnia per i piani di contenimento dei costi contestati dai dipendenti. “Ironia della sorte”, l’incidente ha colpito Germanwings, la compagnia low-cost cui Lufthansa sta affidando l’operatività dei voli a corto e medio raggio per concentrarsi sui due grandi hub di Monaco di Baviera e Francoforte.

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