Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 29 maggio 2010 alle ore 12:07.
Contributo di regioni ed enti locali in proporzione all'incidenza sul bilancio complessivo del settore pubblico. Sanzioni mancato rispetto Patto di Stabilità interno 2010 e successivi: riduzione trasferimenti; perdita dell'eleggibilità degli amministratori pubblici. Possibilità per gli enti locali di utilizzare residui passivi in conto capitale al 31 dicembre 2008 (con abrogazione del meccanismo della premialità per l'anno 2010). Attribuzione ai Comuni di un contributo di 200 milioni di euro da ripartire in base a decreto Ministro interno.
Roma Capitale: in funzione di anticipazione del federalismo e della delega su Roma Capitale, creazione di un fondo di 200 milioni per concorso agli oneri del piano di rientro, erogabili solo a condizione di verifica positiva circa il reperimento da parte del Comune delle restanti risorse, nonché di quelle occorrenti per mantenere l'equilibrio della gestione ordinaria; per questa finalità, possibilità per il Comune di ricorrere a una serie di misure fiscale e di riduzione delle spese appositamente autorizzate. Regione Campania: annullamento atti della precedente giunta con cui si deliberava di violare il patto e trasmissione alla Corte dei Conti; revoca incarichi di dirigenti; piano di rientro con commissario ad acta. Esercizio in forma associata delle funzioni da parte dei piccoli comuni. Divieto per piccoli Comuni di costituire società. Norma interpretativa su Iva /Tia per evitare il rimborso a carico dei Comuni e delle società municipalizzate.