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Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2010 alle ore 19:24.
Dal 1° gennaio 2011 il recupero delle somme dovute all'Inps viene effettuata tramite un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. A pena di nullità l'avviso deve contenere il codice fiscale dell'interessato, il periodo di riferimento e la causale del credito, gli importi addebitati ripartiti tra quota capitale e sanzioni, l'agente della riscossione competente.
L'avviso conterrà l'intimazione ad adempiere al pagamento entro 90 giorni dalla notifica. Poi l'agente della riscossione procederà ad esecuzione forzata. In via prioritaria l'avviso sarà notificato tramite posta elettronica certificata o dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale.
Per i crediti accertati dagli uffici il debitore può proporre ricorso amministrativo contro l'atto di accertamento non oltre i 90 giorni dalla notifica (inviandolo comunque anche all'Inps).