Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 25 giugno 2010 alle ore 15:59.
Alla stazione dei Carabinieri di Genzano, provincia di Roma, non rifiuteranno certo il cadeau per l'acquisto di un'auto di servizio. L'attuale parco macchine che conta tre vetture (una, per la verità, fuori uso ma in via di sostituzione attraverso gli ordinari canali gerarchici, fanno sapere), potrà essere potenziato con un'ammiraglia da 41mila euro. Il finanziamento, deciso dal ministero dell'Economia, pare sia arrivato su suggerimento del vicepresidente della commissione Bilancio del Senato, Luigi Lusi, avvocato e senatore del Pd che a Genzano ha studio e casa.
Ma l'auto per l'Arma non è il solo contributo destinato al comune dei colli albani: 80mila euro saranno spesi per l'illuminazione pubblica, 95mila per il parcheggio della biblioteca comunale, 30mila per l'installazione di pensiline nelle zone rurali e 12mila per le panchine del centro storico.
Non è stato meno generoso verso la propria città, l'altro vicepresidente, l'ex sindaco di Marcallo con Casone, Massimo Garavaglia (Lega Nord), che per il comune del milanese ha portato a casa 200mila euro (per la riqualificazione della via del cimitero e per un «progetto pilota di illuminazione pubblica efficiente»).
L'arredo urbano di Molfetta (Bari), d'altro canto, municipio di cui è tuttora sindaco il presidente della V commissione di Palazzo Madama, Antonio Azzollini (Pdl), potrà essere curato con un milione di euro. Poco meno (900mila euro) di quanto servirà per restaurare la Parrocchia dell'Immacolata sempre a Molfetta.
Dei finanziamenti dell'edizione 2010 della "legge mancia" beneficeranno circa un migliaio di enti per un totale di 1.171 micro-interventi programmati attraverso due decreti approvati da via XX Settembre. Tanto prevedeva, infatti, l'articolo 13, comma 3 quater, del decreto legge 112 del 2008. Con un primo provvedimento, a febbraio, su proposta della commissione Bilancio della Camera, sono stati distribuiti – per il triennio 2009-2011 – 104 milioni di euro. Mentre le richieste dei senatori, per 108 milioni, sono state recepite con un decreto del 9 giugno pubblicato martedì scorso nella «Gazzetta Ufficiale» n. 143.
Gli obiettivi fissati dal decreto legge del 2008 riguardavano «interventi diretti al risanamento, al recupero dell'ambiente e allo sviluppo economico». I finanziamenti varati coprono però gli ambiti e le finalità più disparati. Alcuni sono senz'altro apprezzabili, come gli aiuti indirizzati alle aree abruzzesi colpite dal sisma e i 4,5 milioni di euro che dovranno supportare la ricerca oncologia negli ospedali Gaslini di Genova, Bambin Gesù di Roma e San Raffaele di Milano. In altri casi invece i bonus sembrano giustificatsi solo come gratifiche parlamentare. Del resto, basta scorrere l'elenco.