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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2010 alle ore 19:17.
Si prevede che le competenze fisse e accessorie erogate al personale delle amministrazioni centrali dello Stato siano imputate alla competenza del bilancio dell'anno in cui vengono pagate. La norma viene emanata per armonizzare le nuova disciplina sul cedolino unico introdotta dall Finanziaria 2010 con la nuova legge di contabilità (196 del 2009). Inoltre, si stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2011, alle amministrazioni pubbliche che utilizzano procedure informatiche per i pagamenti dei dipendenti non si applichi l'articolo 383 del regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, che prevede, tra l'altro, che gli impiegati di uno stesso ufficio, possano, con apposita dichiarazione, delegare uno di essi (purché impiegato di ruolo) a riscuotere e a dare quietanza dei loro stipendi, assegni fissi, retribuzioni e compensi a carattere collettivo.
Novità per i pagamenti non andati a buon fine, per i quali è previsto il versamento all'entrata del bilancio per la successiva riassegnazione ai pertinenti capitoli di spesa. Per la determinazione delle procedure necessarie per il rinnovo dei pagamenti, la disposizione rimanda a un successivo decreto ministeriale di natura non regolamentare. Le nuove norme sul cedolino unico riguarderanno anche il personale scolastico. Con un'eccezione, prevista per il personale supplente breve nominato dai dirigenti scolastici, per il quale le competenze fisse continueranno ad essere pagate dalle singole scuole (eccetto i casi di cui all'articolo 2, comma 5, del decreto legge 147 del 2007 concernenti il personale nominato in sostituzione del personale assente per motivi di maternità, nonché quello nominato per supplenze brevi e che si trova in congedo di maternità, per il quale l'ordinazione dei pagamenti è già attribuita al servizio centrale del sistema informativo integrato del Tesoro). Si prevede, inoltre, che le maggiori entrate derivanti dall'introduzione del cedolino unico, al netto di 5.772.720 euro per l'anno 2011 e 5 milioni euro per l'anno 2012 (che sono destinati ai corsi di formazione organizzati dalle Forze armate per la mini-naia) concorrono a costituire la dotazione finanziaria nei cui limiti sono attuate le disposizioni concernenti il riconoscimento, a favore delle imprese appartenenti a una rete, di vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari.