Norme e Tributi Approfondimenti

Più tutele nei contratti telefonici

Marco Mobili e Elena SimonettiCronologia articolo20 luglio 2010

Storia dell'articolo

Questo articolo è stato pubblicato il 20 luglio 2010 alle ore 08:06.

La Comunitaria 2010 imbarca il cosiddetto "pacchetto Telecom" su privacy e diritti dei consumatori nel settore delle comunicazioni formato Ue. Non solo. Tra le direttive di Bruxelles su cui il governo punta ad accelerare il processo di recepimento spuntano anche quella sulla patente di guida, nonché quelle di modifica dell'Iva comunitaria e del reverse charge.

Si arricchisce così lo schema del Ddl sulla Comunitaria 2010 che, ottenuto il parere favorevole della Conferenza unificata, torna questa mattina al vaglio del pre-consiglio in vista del successivo esame del Governo. Se oggi otterrà il via libera dei tecnici spetterà al Consiglio dei ministri, giovedì prossimo, inviare il Ddl all'esame del Parlamento.
Del tutto nuovo (come anticipato dall'agenzia di stampa Radiocor) l'articolo 10 del Ddl che concede una delega al governo per recepire anche con più decreti le direttive Ce n. 136/09 e n. 140/09 in materia di comunicazioni elettroniche. Il pacchetto di norme varato da Bruxelles modifica radicalmente il servizio universale e i diritti di accesso degli utenti alle reti e ai servizi di comunicazione elettronica, nonché le regole sul trattamento dei dati personali e la tutela della privacy sul Internet.
La delega interviene a tutto campo nel settore della telefonia e delle comunicazioni elettroniche anche con riguardo alla protezione dei consumatori. Una vera e propria rivoluzione normativa del settore. Il governo dovrà anzitutto fornire garanzie di accesso al mercato da parte degli operatori di tlc con criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità.

Lo spettro delle frequenze radio dovrà essere disciplinato in modo da consentire una gestione «efficiente, flessibile e coordinata» evitando «distorsioni della concorrenza» nel rispetto dei principi di neutralità tecnologica dei servizi e degli accordi internazionali vigenti nel settore. A questo scopo potranno essere introdotte limitazioni proporzionate ai tipi di reti radio e alle tecnologie wireless di comunicazione elettronica evitando interferenze dannose.
Un ulteriore aspetto del pacchetto Telecom riguarda la tutela dei dati personali. Saranno rafforzate le prescrizioni in tema di sicurezza tenendo conto dei poteri attribuiti al garante della privacy e alla Direzione nazionale antimafia per il contrasto alla criminalità organizzata.

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Spazio anche alle garanzie poste a salvaguardia dei consumatori con il potenziamento delle prescrizioni sulla trasparenza delle condizioni contrattuali, i prezzi nonché i tempi e le condizioni di offerta dei servizi per facilitare confronti da parte degli utenti ed eventuali cambi di fornitore.

Tra i princìpi della delega spicca anche quello secondo cui il governo dovrà promuovere investimenti efficienti e innovazione nelle infrastrutture di di comunicazione elettronica.
Con la comunitaria 2010 il governo mette in agenda ufficialmente anche il recepimento della direttiva n. 113/09 sulla patente di guida, così come - confermando in questo caso il testo inviato alla Conferenza unificata - l'introduzione del cosiddetto "passaporto europeo" delle società di gestione del risparmio (si veda il servizio a pagina 35).
Tra le direttive Ue da recepire anche quella sulle modifiche all'Iva comunitaria (n. 162/09) nelle cessioni di gas e di energia elettrica (in particolare sul luogo di tassazione delle prestazioni di servizi), nonché sui limiti alla detrazione Iva delle spese sostenute per gli immobili destinati all'attività d'impresa.
Tra le direttive da adottare entro un anno (si veda la scheda) trova posto anche quella che stabilisce le regole che gli Stati membri devono fornire per l'assistenza reciproca nel recupero di crediti risultanti da dazi o imposte (n. 24/2010).
Confermata, infine, all'articolo 11 del nuovo testo anche la delega sulla disciplina del trust. Misura, questa, che è già confluita in un altro Ddl d'iniziativa governativa e che quindi potrebbe essere destinata a lasciare subito la Comunitaria 2010.

In attesa di ratifica Patente di guida
Tra le norme da recepire con la legge comunitaria c'è la nuova disciplina sulla patente di guida. Si tratta della direttiva n. 113 del 2009 che modifica la direttiva n. 126 del 2006
Succhi di frutta
Da approvare anche la nuova disciplina relativa ai succhi di frutta e agli altri prodotti analoghi (direttiva n. 106 del 2009 che modifica la direttiva n. 112 del 2001)
Privacy e consumatori
Dovranno essere recepite inoltre le regole relative «al servizio universale e i diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica» (direttiva 136 del 2009 che modifica la direttiva n. 22 del 2002), al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nello stesso settore (direttiva n. 58 del 2002), e alla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori (regolamento n. 2006/2004)
Ancora dovranno essere attuate nell'ambito dell'accesso alle reti e ai servizi di comunicazione elettronica le direttive n. 140 del 2009, n. 19 e n. 20 del 2002
Iva comunitaria
Da recepire poi la direttiva n. 162 del 2009 che modifica varie disposizioni della direttiva n. 112 del 2006 relativa al sistema comune dell'Iva
Sempre con riferimento all'Iva comunitaria dovrà essere recepita la direttiva n. 23 del 2010 sull'applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell'inversione contabile alla prestazioni di determinati servizi a rischio frode
Recupero crediti
Da recepire anche la direttiva n. 24 del 2010 sull'assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi, imposte e altre misure