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Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2010 alle ore 10:13.
1 - LA GESTIONE ASSOCIATA
I comuni con meno di 5000 abitanti devono gestire in modo associato attraverso l'Unione o la convenzione le funzioni fondamentali. Le regole operative saranno dettate da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, per le competenze statali, e dalle leggi regionali.
2 - IL CATASTO
Sono attribuiti ai comuni, d'intesa con l'Agenzia del Territorio, importanti compiti di accertamento e verifica delle denunce catastali. Essi possono accedere a tutte le informazioni contenute nella banche dati ed integrarle con quelle che sono in loro possesso.
3 - IL PATTO DI STABILITA'
Aumenta il concorso di comuni e province al rispetto del patto di stabilità. A tal fine vengono tagliati i trasferimenti erariali. Agli enti inadempienti i trasferimenti saranno ulteriormente tagliati nella stessa misura del superamento di tale vincolo.
4 - LA LOTTA ALL'EVASIONE
Aumenta la quota delle risorse attribuite ai comuni per il recupero di evasione fiscale. I municipi devono, in forma associata per i piccoli enti, attivare i consigli tributari. Il primo terreno di collaborazione è l'accertamento dei mancati accatastamenti di immobili.
5 - LA SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA
In luogo della DIA è stata istituita la SCIA, che consente l'immediato avvio dei lavori. Viene potenziata e snellita la conferenza dei servizi, in particolare nel caso di valutazioni ambientali, paesaggistiche e di tutela dei beni culturali. Nel Mezzogiorno possono essere istituite le zone a burocrazia zero.
6 - IL TETTO AL TRATTAMENTO ECONOMICO
Il trattamento economico che i singoli dirigenti e dipendenti pubblici potranno percepire in ognuno degli anni 2011/2012/2013 non potrà superare la cifra spettante nel 2010, fatti salvi la indennità di vacanza contrattuale ed i fatti legati a dinamiche straordinarie della retribuzione. Per gli stipendi più elevati vi è una decurtazione.
7 - I CONTRATTI DECENTRATI
Viene annullata la contrattazione collettiva per il triennio 2010/2012. Il fondo per le risorse destinate alla contrattazione decentrata non può superare nei singoli enti nel triennio 2011/2013 quello del 2010, deve essere ridotto in caso di diminuzione dei dipendenti e può essere ulteriormente ridotto per restare entro il tetto alla spesa per il personale.