House Ad
House Ad
 

Norme e Tributi Approfondimenti

Ruralità vincolata ai dati catastali

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 settembre 2010 alle ore 08:00.

A CURA DI
Giuseppe Debenedetto
I fabbricati rurali non pagano l'Ici solo se classificati in A/6 per le abitazioni e in D/10 per le costruzioni strumentali. Lo ha ribadito la sezione tributaria della Cassazione con la sentenza 17055 del 21 luglio 2010 e con altre quattro depositate nella stessa data. Si tratta di un'ulteriore conferma del consolidato orientamento giurisprudenziale – inaugurato dalle Sezioni unite con la pronuncia 18565/09 – secondo cui la ruralità dei fabbricati è vincolata alle risultanze catastali (A/6 o D/10) ed è precluso l'accertamento del giudice a eccezione di due casi: specifica impugnazione della categoria catastale; fabbricati non iscritti in catasto.
Per i giudici di legittimità, dunque, deve applicarsi il criterio "catastale", che impone la verifica della classificazione, e non già quello "funzionale" previsto dall'articolo 9 del Dl 557/93.
Dall'inizio dell'anno la Cassazione ha peraltro emesso oltre cento sentenze sull'argomento, tutte in linea con il principio sancito dalle Sezioni unite nell'agosto del 2009 (si veda Il Sole 24 Ore del 14 luglio 2010). Un'ondata inarrestabile che rischia di mettere definitivamente all'angolo la contraria interpretazione fornita dall'agenzia del Territorio con la nota 10933 del 25 febbraio 2010, secondo cui il classamento nelle categorie A/6 o D/10 costituisce una condizione sufficiente ma non necessaria per il riconoscimento della ruralità, che deve essere sempre effettuato in base all'articolo 9 del Dl 557/93 a prescindere dalle risultanze catastali.
Diversamente dalle precedenti pronunce (che si limitavano a richiamare il principio espresso dalle Sezioni unite), la Cassazione fa ora un passo avanti e spiega le ragioni per le quali i comuni sono tenuti ad applicare l'Ici. Viene in primo luogo evidenziato che la sentenza 227/09 della Corte costituzionale – che ha dichiarato l'illegittimità della norma "blocca-rimborsi" contenuta nella finanziaria 2008 – non può essere letta nel senso di considerare non dovuta l'Ici delle cooperative agricole, avendo la Consulta constatato soltanto il valore di interpretazione autentica della norma sopravvenuta (cioè dell'articolo 23, comma 1-bis della legge 14/09), senza entrare nel merito. Inoltre, sul presunto contrasto giurisprudenziale costituito dalle sentenze 24299 e 24300/09, i giudici di piazza Cavour fanno presente che tali pronunce riguardavano fabbricati inizialmente classificati D/7 e poi divenuti, appunto, D/10.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: A6 | Corte Costituzionale | Corte di Cassazione | Focus | Guida agli Enti Locali | Ici |

 

Insomma, per la sezione tributaria occorre prendere atto del "diritto vivente" secondo cui, pur in presenza della norma interpretativa di cui all'articolo 23, comma 1-bis della legge 14/2009, al giudice tributario è consentito l'accertamento incidentale del carattere rurale solo in ipotesi di immobili non iscritti. Per i fabbricati accatastati il comune è quindi tenuto ad applicare l'imposta secondo i criteri fissati dal Dlgs 504/92, senza alcuna possibilità di impugnare la classificazione. Conseguentemente, la possibilità per il comune stesso di riconoscere l'esclusione dall'imposta per i fabbricati rurali iscritti in catasto – affermata invece dal l'agenzia del Territorio con la circolare 10933/2010 – oltre a essere incompatibile con il difetto di legittimazione, risulterebbe sovvertitrice dei criteri legali fissati nell'articolo 5, comma 2, del Dlgs 504 del 1992.
Una posizione forte e netta, ancorché ritenuta da molti non condivisibile per due ragioni fondamentali: 1) vengono esclusi dall'Ici i fabbricati accatastati in A6 e D10 anche se si ha la prova che ne viene fatto un uso diverso; 2) vengono assoggettati al l'Ici tutti quei fabbricati che posseggono le caratteristiche di ruralità ma non risultano accatastati in A/6 o D/10.
Peraltro, si tratta di due categorie problematiche: la A/6 è da ritenere ormai accantonata perché al di fuori degli standard minimi indispensabili (attualmente la categoria minima con i servizi igienici interni è A/4); la D/10 è stata invece introdotta dal Dpr 139/1998 e quasi tutti i fabbricati accatastati precedentemente si trovano nella categoria D/8 pur possedendo i requisiti oggettivi per la ruralità.
In sostanza il mondo catastale – sul quale fa affidamento la Cassazione - si rivela piuttosto difforme dalla situazione reale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

SULLE GUIDE
Le novità per i comuni dal codice della strada

Molte le novità per i comuni con l'aggiornamento delle norme sul Codice della strada: dai criteri di ripartizione dei proventi delle contravvenzioni alle nuove disposizioni su autovelox, limiti di velocità e punti patente. Conseguenze e adempimenti per le autonomie nel Focus di «Guida agli Enti Locali».

Shopping24

Da non perdere

Economia Usa a stelle e (7) rischi

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Usa e per quella globale, inevitabilmente

Senza Pedemontana le imprese frenano

Se ne parla da vent'anni e ancora non c'è. L'Expo 2015 sembrava l'occasione buona per arrivare in

Lettere

I mutui latitano ma le banche abbiano più coraggio Mi chiamo Andrea Bucci, sono un giovane

Il posto italiano sul treno cinese

Dapprima le cattive notizie: l'anno appena trascorso è stato, per gli italiani, il peggiore del

Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi

Una mossa a effetto di Beppe Grillo era attesa come inevitabile ormai da qualche settimana. Da

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da