Questo articolo è stato pubblicato il 20 settembre 2010 alle ore 08:05.
Più chiare le regole di compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi dopo la circolare n. 45/10 delle Entrate. Da Unico 2010, infatti, i contribuenti sono tenuti a indicare in RW gli immobili detenuti all'estero, indipendentemente dall'effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo di imposta. Pertanto, per la prima volta, vanno indicati gli immobili tenuti a disposizione sebbene non sottoposti, nel paese di localizzazione, ad alcuna tassazione, neanche catastale.
Il concetto di detenzione
Sono considerati posseduti al l'estero anche gli immobili ubicati in Italia detenuti per il tramite di un soggetto interposto non residente.
Se l'immobile detenuto al- l'estero è acquistato con pagamenti effettuati in Italia, nessun flusso di denaro deve essere monitorato nella sezione III del modulo RW; resta ferma l'indicazione della consistenza dell'investimento effettuato nella sezione II dello stesso modulo. Per consistenza si intende, in linea generale, il costo di acquisto maggiorato degli oneri accessori, a prescindere dall'eventuale quota del costo finanziata mediante mutuo (si veda l'altro articolo in pagina).
Per gli immobili concessi in locazione, il dubbio era se gli affitti accreditati su conti correnti esteri o direttamente su conto italiano andassero monitorati nella sezione III del quadro RW. Per la circolare n. 45/2010, in questi casi, nessun adempimento è dovuto. Ma il saldo del conto corrente detenuto all'estero, da indicare in sezione II, risulterà maggiorato dell'incasso del canone di locazione dell'immobile e i canoni vanno dichiarati nel quadro RL di Unico 2010 secondo le regole del Tuir.
Altra fattispecie che ha trovato soluzione è quella dell'immobile detenuto all'estero ma pagato da altri soggetti a proprio beneficio. Il caso più frequente è quello della casa acquistata dal figlio con il denaro trasferito all'estero dal genitore. La circolare n. 45/2010 chiarisce che la consistenza dell'immobile va dichiarata dal figlio nella sezione II del quadro ma vanno indicati anche i trasferimenti di denaro di cui è stato beneficiario da parte del genitore per l'acquisto dell'immobile (sezione III).
1. Conto corrente cointestato
Il modulo RW deve essere compilato da ogni coniuge intestatario con riferimento all'intero valore del conto (e non limitatamente alla quota parte di propria competenza) qualora ne abbia la disponibilità piena
2. La fruttuosità
La presunzione di fruttuosità è relativa dal momento che può essere opposta prova contraria da parte del contribuente. Il modulo RW va, comunque, compilato ma si può giustificare la mancata compilazione dei quadri reddituali
3. Stock option
Le stock option vanno indicate nel modulo RW soltanto nei casi in cui, al termine del periodo d'imposta, il prezzo di esercizio sia inferiore al valore corrente del sottostante
4. Previdenza complementare
Per le forme di previdenza complementare organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero, vanno indicati nel modulo RW i contributi versati al fondo pensione
5. Attività patrimoniali
A partire da Unico 2010, nel modulo RW devono essere indicati gli investimenti non finanziari quali, ad esempio, gli immobili tenuti a disposizione, le imbarcazioni, gli oggetti preziosi e le opere d'arte, indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo d'imposta
6. Il monitoraggio
Sono esclusi dagli obblighi di monitoraggio i movimenti che nel corso dell'anno non hanno superato complessivamente l'importo di 10mila euro, tenendo conto ai fini del predetto limite anche di eventuali disinvestimenti. In tale ultima evenienza il flusso va considerato in valore assoluto
7. L'esonero
Il regime di esonero è applicabile:
a) alle polizze assicurative a contenuto finanziario contratte con compagnie di assicurazione estere per il tramite di un intermediario finanziario residente, sempre che il contribuente abbia conferito ad un intermediario italiano l'incarico di regolare tutti i flussi connessi con l'investimento, con il disinvestimento ed il pagamento dei relativi proventi;
b) ai conti correnti all'estero, qualora il contribuente dia apposita disposizione alla banca estera presso la quale è detenuto il conto di bonificare gli interessi maturati sul conto estero (immediatamente e comunque entro il mese della maturazione) su un conto corrente italiano intestato al medesimo contribuente
8. Trasferimenti di altri soggetti
Nel caso in cui il padre trasferisce denaro all'estero per consentire al proprio figlio di acquistare un immobile, il figlio, titolare dell'investimento, deve indicare nel modulo RW della propria dichiarazione dei redditi la consistenza dell'investimento ed i relativi trasferimenti dei quali è stato beneficiario
9. Valore degli investimenti
Nella colonna 3 della sezione II (importo degli investimenti ed attività) deve essere riportato il costo storico dell'attività finanziaria o dell'investimento come risultante dalla relativa documentazione probatoria, maggiorato degli eventuali oneri accessori quali, ad esempio, le spese notarili e gli oneri di intermediazione, ad esclusione degli interessi passivi. Il costo storico va indicato per intero indipendentemente dall'eventuale finanziamento richiesto per l'acquisto del bene
10. Assenza di corrispettivo
Qualora l'acquisto estero non sia stato effettuato mediante pagamento di un corrispettivo in denaro, si deve fare riferimento alle specifiche disposizioni contenute nel Tuir che individuano il costo fiscalmente riconosciuto in tali occasioni