House Ad
House Ad
 

Norme e Tributi Diritto

Sanzione amministrativa se non c'è stato l'interpello

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 settembre 2010 alle ore 08:07.


L'obbligatorietà dell'istanza di disapplicazione della disciplina relativa alle società di comodo non preclude la possibilità di dimostrare successivamente, in sede contenziosa, la sussistenza delle condizioni che legittimano l'accesso al regime derogatorio.
L'agenzia delle Entrate, nella circolare 32/E del 2010, ha, infatti, ritenuto superata la differente indicazione, contenuta da ultimo nella circolare 7/E del 2009, secondo la quale, in assenza di presentazione del l'istanza di interpello disapplicativo, il successivo ricorso avverso l'avviso di accertamento sarebbe stato inammissibile.
La precedente presa di posizione aveva formato oggetto di numerose critiche. Anche l'Assonime, aveva rilevato, nella circolare 43 del 2007, che l'espressa comminatoria di inammissibilità del ricorso non preceduto dall'istanza disapplicativa non emergeva dalla norma né dalla disciplina contenuta nel Dlgs 546 del 1992 in materia di contenzioso tributario. La conclusione del l'Agenzia sembrava, quindi, fondata, a parere dell'Assonime, su un'interpretazione estensiva delle previsioni di quest'ultimo decreto, «nonostante sotto altri profili – e, in particolare, con riferimento alla non impugnabilità dell'atto di mancato accoglimento della richiesta di disapplicazione da parte del direttore regionale – la stessa Agenzia segua, invece, un'interpretazione più rigorosa delle disposizioni sul processo tributario».
La precedente impostazione interpretativa era stata, evidentemente, assunta al fine di rendere più cogente l'applicazione della disciplina in esame, inducendo i contribuenti ad adeguarsi alla stessa ovvero a farsi "monitorare" dall'Agenzia attraverso la presentazione delle istanze di disapplicazione.
Le Entrate hanno adesso, invece, opportunamente precisato come ai contribuenti che, pur in presenza di un obbligo normativo in tal senso, non hanno presentato l'istanza di interpello, sarà in primo luogo irrogata la sanzione amministrativa da 258 a 2.065 euro, prevista dall'articolo 11, comma 1, lettera a), del Dlgs n. 471 del 1997 per l'omissione di ogni comunicazione prescritta dall'amministrazione finanziaria.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Agenzia Entrate | Assonime | Sanzioni fiscali

 

Qualora, però, in fase di accertamento, l'Agenzia rilevi, sulla base della documentazione in possesso del contribuente e del contraddittorio con quest'ultimo, l'insussistenza delle condizioni che legittimano la disapplicazione della disciplina oggetto dell'interpello obbligatorio, saranno applicate, «in linea di principio, le sanzioni nella misura massima prevista dalla legge».
Inoltre, in tali casi «di controlli effettuati nei confronti di soggetti che non hanno interpellato preventivamente l'amministrazione, gli uffici procedenti informano in ogni caso la direzione regionale (che, se del caso, interessa la direzione centrale normativa e la direzione centrale accertamento)».
Pertanto, soltanto nel caso in cui venga accertata l'infedeltà della dichiarazione sarà applicata la sanzione pari a due volte l'imposta dovuta. Qualora, però, il contribuente dimostri la sussistenza delle condizioni che legittimano la disapplicazione resta applicabile la sola sanzione residuale.
L'Agenzia ha, inoltre, precisato che l'analisi condotta dagli uffici non deve limitarsi alla semplice constatazione del mancato rispetto di parametri quantitativi o di condizioni formali posti dal legislatore, ma deve mirare a verificare se gli elementi sostanziali addotti dal contribuente siano idonei a dimostrare l'effettiva sussistenza delle circostanze esimenti previste dalle relative norme di riferimento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
www.ilsole24ore.com/
norme/documenti
Le circolari 32/E/2010, 7/E/2009,
5/E, 14/E e 25/E del 2007

Shopping24

Da non perdere

Economia Usa a stelle e (7) rischi

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Usa e per quella globale, inevitabilmente

Senza Pedemontana le imprese frenano

Se ne parla da vent'anni e ancora non c'è. L'Expo 2015 sembrava l'occasione buona per arrivare in

Lettere

I mutui latitano ma le banche abbiano più coraggio Mi chiamo Andrea Bucci, sono un giovane

Il posto italiano sul treno cinese

Dapprima le cattive notizie: l'anno appena trascorso è stato, per gli italiani, il peggiore del

Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi

Una mossa a effetto di Beppe Grillo era attesa come inevitabile ormai da qualche settimana. Da

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da