Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2010 alle ore 15:53.
Aumenta il lavoro per gli uffici del personale delle aziende che riceveranno dai propri dipendenti la richiesta di verificare l'eventuale diritto a fruire della tassazione al 10% per somme ricevute nel 2008 e 2009.
È questo l'effetto prodotto dall'ultima interpretazione fornita dall'agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 83 del 17 agosto 2010 in merito alla possibilità di applicare l'imposta sostitutiva del 10% su tutte le somme erogate a fronte di prestazioni di lavoro notturno, nonché sugli straordinari «correlati ad incrementi di produttività aziendale».
Il lavoro notturno
Prima della nuova precisazione molte aziende avevano prudenzialmente riconosciuto la detassazione solo sulle maggiorazioni riconosciute per prestazione rese in orario notturno, quale definito dalla contrattazione collettiva.
Vengono così dissipati tutti i dubbi sulla possibilità di applicare, per gli anni dal 2008 al 2010, l'imposta sostitutiva del 10% su tutte le somme corrisposte per lavoro notturno, sia a titolo di retribuzione oraria che di maggiorazione, indipendentemente dalla modalità occasionale o ordinaria con cui la prestazione è resa in orario notturno (lavoratori turnisti e non).
I dubbi sullo straordinario
Contestualmente, però, la recente risoluzione ha generato nuovi dubbi, in quanto oltre che alle somme per lavoro notturno, estende la detassazione anche agli straordinari riconducibili a «incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all'andamento economico dell'impresa».
Le aziende, ma prima ancora i lavoratori, si domandano quali siano in pratica gli straordinari che hanno i requisiti per la detassazione, considerato che dal primo gennaio 2009 gli stessi sono stati esclusi dall'applicazione dell'imposta sostitutiva del 10 per cento.
In particolare i sostituti si chiedono se lo straordinario detassabile sia quello già oggetto di chiarimenti del punto 4 della circolare n. 59/2008 (straordinario forfettizzato e superminimi riconducibili alla lettera c) del Dl n. 93/2008) ovvero si riferisca allo straordinario quale definito dall'articolo 1 del decreto legislativo n. 66/2003.