House Ad
House Ad
 

Norme e Tributi Enti locali e PA

Per l'apprendistato si parte dalla Lombardia

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 settembre 2010 alle ore 08:00.


MILANO
Per contrastare la dispersione scolastica e lo sfruttamento della manodopera minorile la Lombardia gioca la carta dell'apprendistato di primo livello, per adempiere al diritto dovere di istruzione e formazione. È stata infatti sottoscritta ieri un'intesa che permetterà agli studenti lombardi di 16 anni di ottenere un titolo di studio attraverso un contratto di apprendistato. Firmatari dell'accordo sono il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, quello dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, e il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni. È la prima volta che viene conferita valenza operativa a una formazione che si fonda sul binomio scuola-lavoro. L'accordo prevede che il monte ore di formazione sia di 400 ore all'anno.
I percorsi formativi sono rivolti a giovani assunti con contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto dovere di istruzione e formazione (articolo 48 del decreto legislativo 276/03). Per quanto riguarda l'età limite, l'intesa prevede che venga applicata la normativa che vige al momento della stipula del singolo contratto di lavoro. A oggi sono interessati i giovani tra i 16 e i 18 anni. Il ddl Lavoro, attualmente all'esame del Senato, prevede che la formula possa essere estesa anche a chi ha 15 anni (l'obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di apprendistato).
Il piano formativo individuale, che è parte integrante del contratto di apprendistato, segnala anche la durata del percorso formativo, che sarà determinata in modo "congruo" alla qualifica da conseguire, sulla base dei crediti formativi acquisiti. Il percorso in apprendistato di primo livello dà luogo al riconoscimento di una qualifica professionale. È anche possibile il riconoscimento, sulla base dei risultati conseguiti all'interno del percorso di formazione (esterna o interna all'impresa) della qualifica professionale a fini contrattuali.
Per il ministro Gelmini in questa intesa «non vi è alcuno sfruttamento del lavoro minorile, ma al contrario la possibilità di coniugare uno studio teorico con una formazione pratica in azienda e quindi accelerare l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani». «La Regione Lombardia » ha spiegato il ministro Sacconi «apre la strada alla piena applicazione della legge Biagi». In particolare, l'accordo si pone l'obiettivo di lottare contro «due patologie: l'abbandono precoce degli studi e il disadattamento scolastico». Per Formigoni l'intesa impone un «cambio di direzione culturale con il riconoscimento del valore educativo della formazione professionale».

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Istruzione | Lombardia | Mariastella Gelmini | Maurizio Sacconi | Normativa sulle Regioni | Roberto Formigoni | Senato

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

www.ilsole24ore.com/norme
L'intesa sull'apprendistato

Shopping24

Da non perdere

Economia Usa a stelle e (7) rischi

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Usa e per quella globale, inevitabilmente

Senza Pedemontana le imprese frenano

Se ne parla da vent'anni e ancora non c'è. L'Expo 2015 sembrava l'occasione buona per arrivare in

Lettere

I mutui latitano ma le banche abbiano più coraggio Mi chiamo Andrea Bucci, sono un giovane

Il posto italiano sul treno cinese

Dapprima le cattive notizie: l'anno appena trascorso è stato, per gli italiani, il peggiore del

Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi

Una mossa a effetto di Beppe Grillo era attesa come inevitabile ormai da qualche settimana. Da

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da