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Questo articolo è stato pubblicato il 05 ottobre 2010 alle ore 09:13.
Si chiude oggi la lunga stagione delle dichiarazioni annuali dei redditi, dell'Iva e dell'Irap, Unico 2010 compreso. L'allungamento al 5 ottobre si è reso necessario a causa di un guasto tecnico ai servizi telematici dell'agenzia delle Entrate che si è verificato il 30 settembre 2010. Beneficiano della proroga al 5 ottobre tutti gli adempimenti che si dovevano eseguire in via telematica entro il 30 settembre, presentazione e versamenti compresi.
Lo spostamento al 5 ottobre può essere utile per rimediare a qualche dimenticanza. Può essere il caso di un intermediario che ha già presentato le dichiarazioni annuali Iva, Irap, Unico 2010 compreso, e che, prima della scadenza del termine di presentazione della dichiarazione, cioè entro oggi, 5 ottobre, si accorge di avere commesso qualche errore o "dimenticato" qualcosa. In questo caso, può presentare in via telematica le nuove dichiarazioni, complete in tutte le parti, che sostituiscono integralmente i modelli già presentati, Unico compreso.
La denominazione "Unico" sta per "modello unificato compensativo"; è chiamato così perché consente l'unificazione di più dichiarazioni; di compensare i debiti e i crediti dei vari tributi, contributi e premi. In verità, la denominazione di Unico è superata in quanto, a seguito delle novità introdotte dalla manovra d'estate 2009 (Dl n. 78/2009), dal 2010 il modello "Unico" non è più "unico". Al riguardo, si ricorda che già dal 2009 il modello Unico ha compreso solo l'Iva e i redditi, anche perché, dalla modulistica del 2009, si è "separata" la dichiarazione Irap, cioè il modello per l'imposta regionale sulle attività produttive.
Peraltro, dopo le novità sulla stretta dei crediti Iva introdotte a partire dal 2010, ex articolo 10, decreto legge 78/2009, per la dichiarazione annuale Iva relativa al 2009 i contribuenti che intendono usare in compensazione, o chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione annuale Iva, hanno potuto non comprendere l'Iva nel modello Unico, presentando la dichiarazione annuale Iva in modo autonomo a partire dal mese di febbraio.
In questo caso, l'Unico non è più una dichiarazione unificata, perché contiene solo i redditi. A seguito della separazione dal modello Unico dell'Irap e, in alcuni casi, anche dell'Iva, per evitare sanzioni per omessa presentazione, con disconoscimento degli eventuali crediti, è importante verificare se sono state presentate tutte le dichiarazioni alle quali i singoli contribuenti sono obbligati. Lo "spostamento" al 5 ottobre ha anche effetto sulle eventuali dichiarazioni che il sistema di controllo dell'agenzia delle Entrate dovesse scartare. Chi presenta le dichiarazioni "online" deve infatti ritirare la ricevuta di presentazione fornita dal servizio telematico. In caso di scarto della dichiarazione, il contribuente ha cinque giorni di tempo (in questo caso fino all'11 ottobre, visto che il 10 è domenica) per re-inviare la dichiarazione scartata. (T.Mor.)