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Questo articolo è stato pubblicato il 18 ottobre 2010 alle ore 08:19.
Otto diversi titoli edilizi, che si declinano in 24 diverse procedure per la loro formazione. Il quadro normativo, oggi, è questo, nonostante i tre interventi legislativi degli ultimi mesi – illustrati negli articoli in questa pagina – tutti con l'obiettivo dichiarato dello snellimento procedurale. Partendo dal basso, cioè dalle cosiddette opere minori, i regimi edilizi attualmente in vigore questi:
1) interventi liberi (articolo 6, comma 1, Dpr 380/2001, come modificato dalla legge 73/2010, che ha convertito il Dl 40/2010);
2) comunicazione di inizio lavori (comma 2 dello stesso articolo, modificato dalla stessa legge);
3) comunicazione inizio lavori con relazione tecnica asseverata (comma 4, dello stesso articolo, modificato dalla stessa legge);
4) Scia, segnalazione certificata di inizio attività (articolo 19 della legge 241/1990, come modificato dalla legge 122/2010, che ha convertito il Dl 78/2010);
5) Dia, denuncia di inizio attività (articolo 22, commi 1 e 2, del Dpr 380/2001);
6) cosiddetta Super-Dia (comma 3 dello stesso articolo);
7) permesso di costruire (articolo 10 del Dpr 380/2001);
8) permesso di costruire gratuito (articolo 22, comma 7, del Dpr 380/2001).
Nella scheda a fianco gli otto titoli sono inquadrati nelle diverse tipologie di opere a seconda che si condivida o no l'interpretazione sulla Scia data dal ministero per la Semplificazione il 16 settembre scorso, in risposta al quesito posto dalla regione Lombardia: i funzionari l0mbardi, in sostanza, avevano chiesto chiarimenti sull'applicabilità al mondo delle costruzioni del nuovo testo dell'articolo 19 della legge 241/1990 introdotto dalla manovra correttiva.
Quanto alle procedure, queste sono in tutto 24, perché la formazione di ogni titolo cambia a seconda che l'immobile interessato dai lavori:
- non sia vincolato (non serve autorizzazione paesaggistica);
- sia vincolato e oggetto di interventi di lieve entità (serve l'autorizzazione paesaggistica semplificata del Dpr 139/2010);
- sia vincolato e oggetto di interventi non di lieve entità (serve l'autorizzazione paesaggistica ordinaria ai sensi del Dlgs 42/2004).
Il numero di combinazioni è decisamente elevato, e ha prodotto notevoli incertezze applicative all'apparire delle disposizioni più recenti (Dl 40/2010 e Dl 78/20108) che hanno introdotto nel sistema la comunicazione di inizio dei lavori (asseverata o meno) e la Scia.