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Questo articolo è stato pubblicato il 21 ottobre 2010 alle ore 23:30.
NAPOLI - Sabato prossimo, in chiusura del secondo congresso nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, giocheranno gli uni contro gli altri. Agenzia delle Entrate e professionisti avversarsi su un campo di calcio. «Ma questo è l'ultimo luogo in cui, però, si può ancora accettare di essere avversari. La strada da percorrere è quella della cooperazione. Perché la cooperazione conviene a tutti. Dalla lotta congiunta contro gli abusi delle compensazioni sono arrivati risparmi allo Stato per cinque miliardi di euro», dice Attilio Befera, a margine della tavola rotonda sull'«Upgrade costituzionale dello Statuto del contribuente» che ha chiuso la prima giornata dei lavori del convegno dei commercialisti a Napoli.
A proposito, direttore, questa è una delle quattro proposte di legge che il Consiglio nazionale lancia qui a Napoli. Qual è la sua opinione sul tema?
Non entro mai nel merito del dibattito parlamentare o di proposte legislative. Al di là del rango costituzionale da assegnare allo Statuto o a una parte dello stesso, credo però si debba lavorare molto tutti quanti, amministrazione finanziaria e contribuenti, agenzia delle Entrate e dottori commercialisti per migliorare il livello di tax compliance, di adesione spontanea agli adempimenti tributari. Ripeto, occorre collaborare perché conviene a tutti.
Dove e come il rapporto di cooperazione con i contribuenti e con i professionisti ha dato buoni frutti, a suo avviso?
Pensi alle nuove modalità di controllo sulle compensazioni. Devo dare atto ai dottori commercialisti e agli esperti contabili che hanno assistito con lealtà i loro clienti e tutelato i loro interessi nell'ambito dell'interesse pubblico, come le norme deontologiche impongono. Ebbene grazie al meccanismo virtuoso di verifiche preventive lo Stato ha finora potuto risparmiare cinque miliardi di euro. Ci sono tanti altri campi in cui c'è sintonia e reciproco riconoscimento. Ma molto ancora si può fare.
Dunque, sabato prossimo vi affronterete da avversari su un campo di calcio. Sarà l'unica occasione in cui vi incontrerete da "avversari", come recita il titolo dell'evento?