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Questo articolo è stato pubblicato il 21 ottobre 2010 alle ore 13:42.
Un mio cliente, per comodità chiamata "X SRL", riceve un avviso bonario con cui si chiedeva il pagamento di oltre 7.000 euro per una compensazione, a detta dell'Agenzia delle Entrate, effettuata 2 volte. Ovviamente ciò non corrispondeva alla realtà. A seguito di accesso presso l'Agenzia cosa si scopre? Che esisteva in un'altra citta' un'altra "X SRL" (quindi una societa' con la stessa denominazione sociale) ma ovviamente con codice fiscale e sede legale diverse.
Cosa era successo? Qualcuno della società "X SRL" non mia cliente era venuto in qualche modo a conoscenza dei crediti della "mia X SRL" e li aveva usati in compensazione……non pagando così i suoi debiti (o meglio posticipandone il pagamento per oltre 2 anni) visto che poi il problema e' emerso nel momento in cui la mia "X SRL" ha ricevuto l'avviso bonario su Unico 2008 redditi 2007 solo poco tempo fa.
L'Agenzia delle Entrate di Lecco che al primo momento, con la consultazione a terminale, ha incontrato difficolta' nel capire la situazione e nel raccapezzarsi nella quantomeno "strana" compensazione, dimostrando competenza ed efficienza mi ha permesso di comprendere il mistero fornendomi tutte le informazioni relative alla societa' "X SRL" che aveva utilizzato il credito. Dopo una ricerca per rintracciare Amministratore finalmente il credito e' stato riattribuito alla corretta "X SRL"
Elena Vaccheri Lecco