House Ad
House Ad
 

Norme e Tributi Fisco

Il redditometro guarda agli studi

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 ottobre 2010 alle ore 12:20.

L'accertamento da redditometro rientra nel genere degli accertamenti standardizzati, come gli studi di settore. Sembra andare in questa direzione l'ordinanza n. 21661/10 della Corte di cassazione depositata ieri.
La questione riguarda un accertamento basato sul redditometro relativo al periodo d'imposta 1977. La prima cosa da osservare è che si parla di un contenzioso riferito a un presupposto di ben 33 anni fa. Allora l'accertamento da redditometro si poteva fare solo dopo aver effettuato quello analitico. Dalla legge 413/1991 in poi, invece, l'accertamento sintetico ha raggiunto una sua autonomia.
Sulla vicenda era stata depositata (il 24 settembre 2009) una relazione con la quale veniva rappresentato che l'accertamento fondato sul redditometro (si sta parlando di quello precedente ai decreti ministeriali del 1992 e, ovviamente, anche anteriore a quello derivante dalle modifiche intervenute con la manovra economica 2010) doveva essere basato su parametri predeterminati e, quindi, l'unico onere dell'ufficio risultava quello di individuare questi parametri indicatori di capacità di spesa, mentre sul contribuente gravava l'eventuale prova contraria. Si dice, in sostanza, che si tratta di presunzione legale relativa che inverte l'onere probatorio e lo addossa al contribuente. L'ordinanza però circoscrive la prova contraria del contribuente al possesso di redditi esenti o assoggettati a titolo d'imposta. Questo aspetto deve tuttavia ritenersi superato da tantissime altre sentenze che hanno affermato che il contribuente può fornire qualsivoglia prova contraria (ad esempio, n. 16472/2008) e non solo limitata al possesso di redditi esenti o assoggettati a titolo d'imposta.
L'ordinanza depositata ieri rileva, comunque, che la causa era stata sospesa in quanto risultavano imminenti le pronunce sulla rilevanza probatoria dei parametri e degli studi di settore (le sentenze 26635/26636/26637 e 26638 del 18 dicembre 2009). L'ordinanza riporta il nucleo di queste sentenze e, in particolare, il fatto che gli accertamenti da studi di settore e parametri rientrano nel genere degli accertamenti standardizzati – per i quali la forma più evoluta prevale sulle precedenti – e che occorre tener conto dell'esito del contraddittorio per verificare la personalizzazione degli "standard" alla singola posizione del contribuente, al fine di avere i requisiti di gravità, precisione e concordanza propri delle presunzioni semplici.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Corte di Cassazione | Fisco |

 

L'ordinanza conclude che, alla luce di queste sentenze, si conferma l'esito della relazione fatta il 24 settembre 2009 e che, quindi, l'onere probatorio grava sul contribuente.
Si tratta di un'ordinanza un po' confusa. Lo spunto ritraibile è che la Cassazione ritenga comunque gli accertamenti da redditometro inquadrabili tra gli accertamenti standardizzati – come gli studi di settore – per i quali la forma più evoluta prevale sulle precedenti. Si tratterebbe di un'interessantissima conclusione anche per il nuovo accertamento sintetico previsto dalla manovra 2010 (Dl 78/2010), che la stessa manovra circoscrive agli anni 2009 e successivi. Le conclusioni dell'ordinanza potrebbero portare a ritenere che le modifiche della manovra 2010 si possano applicare anche retroattivamente, se più favorevoli al contribuente.

Shopping24

Da non perdere

Economia Usa a stelle e (7) rischi

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Usa e per quella globale, inevitabilmente

Senza Pedemontana le imprese frenano

Se ne parla da vent'anni e ancora non c'è. L'Expo 2015 sembrava l'occasione buona per arrivare in

Lettere

I mutui latitano ma le banche abbiano più coraggio Mi chiamo Andrea Bucci, sono un giovane

Il posto italiano sul treno cinese

Dapprima le cattive notizie: l'anno appena trascorso è stato, per gli italiani, il peggiore del

Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi

Una mossa a effetto di Beppe Grillo era attesa come inevitabile ormai da qualche settimana. Da

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da