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Questo articolo è stato pubblicato il 18 novembre 2010 alle ore 08:50.
ROMA - Quasi 1,8 miliardi da spendere in 10 anni. È quanto vale la proroga dell'ecobonus del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici e abitazioni. La possibilità di utilizzare l'agevolazione fino al 31 dicembre 2011, diluendola in 10 anni e non più in 5, alla fine ha trovato posto nell'emendamento depositato dal relatore Marco Milanese (Pdl). Entro domani, secondo quanto deciso dalla capigruppo, l'aula della Camera licenzierà il testo del ddl senza voto di fiducia, dopo che ieri ha affrontato la legge di bilancio.
Dalla prossima settimana la nuova finanziaria approderà al Senato per uscirne entro il 10 dicembre. Per la proroga del 55% - fortemente voluta anche dall'opposizione e accolta con favore dalla Confindustria-Finco e dall'Ance - cambia soltanto il periodo di utilizzo, mentre su beni ammessi e limiti di spesa le regole restano quelle oggi in vigore.
Dalla proroga dell'ecobonus il governo nel 2011 recupererà 124 milioni di maggiori entrate dalla cosiddetta "spesa indotta" dei beni agevolati (pannelli solari, infissi ecc.). Parte di questa somma è stata destinata al sostegno della ricerca e dell'assistenza domiciliare dei malati di Sla.I 124 milioni, infatti, portano da 750 a 824 milioni la dote complessiva ripartita nella tabella 1 sugli interventi da finanziare per il prossimo anno. Oltre alla Sla saranno finanziate anche le misure per i collaboratori scolastici che entrano in tabella al posto degli Lsu. Questi ultimi, però, beneficiano di 300 milioni in tre anni appostati nella legge di bilancio. Con un'altra norma arrivano 30 milioni in due anni per radio e tv locali. Mentre per il bonus ricerca servirà il concerto dello Sviluppo economico.
Piccoli ritocchi per il patto di stabilità. Ma prosegue il braccio di ferro tra enti e governo: il presidente Vasco Errani, lancia ancora l'allarme su trasporti pubblici e sanità. L'Anci chiede che sia accolto un proprio emendamento che consenta di ripartire fra tutti i comuni uno sconto aggiuntivo di 360 milioni.