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Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2010 alle ore 15:54.
Che cosa prevede la manovra d'estate in relazione alle comunicazioni al fisco delle operazioni effettuate con clienti e fornitori?
La manovra prevede che le operazioni rilevanti ai fini Iva di importo non inferiore a tremila euro debbano essere comunicate telematicamente al fisco. A fissare le regole sarà un provvedimento dell'agenzia delle Entrate che è in corso di ultimazione
Che cosa verrà previsto per le operazioni fra imprese («business to business»)?
In questo caso l'obbligo di segnalare le operazioni scatterà già per quelle del 2010 per una soglia molto più elevata rispetto a quella di tremila euro. L'invio dovrà avvenire probabilmente entro ottobre 2011
Che cosa verrà previsto per le operazioni con i privati («business to consumer»)?
In questo caso andranno segnalate le operazioni a partire dal 2011 se di importo pari a 3.500 euro. Questa nuova soglia dal 2011 varrà anche per le operazioni con imprese
Che cosa verrà probabilmente richiesto per le operazioni relative a consumatori finali?
In questo caso il negoziante (per esempio un gioielliere, un venditore di automobili o di altri beni di lusso) dovrà fornire i dati relativi alla spesa effettuata e al codice fiscale
Qual è la finalità che il fisco vuole raggiungere?
Il fisco vuole raccogliere dati per alimentare i controlli che si basano sulla metodologia dell'accertamento sintetico
Qual è l'obiettivo dell'accertamento sintetico?
Con l'accertamento sintetico il fisco punta a ricostruire il reddito del contribuente basandosi sulle spese che sono state realizzate nel corso di un periodo d'imposta
Qual è la differenza fra accertamento sintetico e redditometro?
Con l'accertamento sintetico si guarda alle spese effettuate basandosi sul fatto che devono essere state finanziate dal reddito del contribuente. Con il redditometro verranno individuati elementi di capacità contributiva che dovrebbero rappresentare, in base a coefficienti, la sostenibilità delle stesse spese nel tempo