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Questo articolo è stato pubblicato il 17 dicembre 2010 alle ore 19:10.
Le feste si avvicinano e negli studi legali si festeggia con bonus e panettone. L'ultima law firm in ordine di tempo a rendere nota la cifra che nel 2010 finirà nelle tasche dei professionisti è stato lo studio inglese Clifford Chance. Il 7 gennaio la law firm Magic circle distribuirà ai collaboratori delle sedi americane una cifra variabile tra 7500 e 35mila dollari, decisa su base individuale a seconda della seniority, ma anche della performance del professionista negli ultimi 12 mesi.
Negli ultimi anni e in particolare per il 2010, i parametri presi in considerazione dal comitato retribuzione e dal dipartimento delle risorse umane per decidere la cifra esatta che spetta a ogni avvocato sono stati ampliati. In passato infatti il bonus era direttamente collegato al numero di ore fatturate ai clienti.
Negli Stati Uniti come in Italia i professionisti vengono ora valutati anche in base all'impegno nel business development, quindi nell'investimento nello sviluppo delle relazioni con le aziende clienti, al cross-selling dei servizi tra i dipartimenti della firm, e all'attività di corporate social responsibility. Come nel caso del lavoro pro bono infatti, una parte delle ore che i professionisti trascorrono in ufficio non ha un impatto diretto sul fatturato .
Per tenere conto di questi aspetti, in Italia ogni collaboratore dello studio ha un proprio fascicolo in cui inserisce periodicamente una descrizione dell'attività che ricade in queste categorie. A differenza delle altre sedi inoltre, a Roma e Milano l'ammontare esatto del bonus non è stabilito numericamente, ma pesa per una percentuale variabile tra il 10% e il 40% dello stipendio di ogni collaboratore, calcolato in base a fasce di anzianità.
In Clifford Chance l'ammontare del bonus è in linea con le cifre pagate dalle law firm americane Cravath Swaine & Moore e Skadden Arps Slate Meagher & Flom che hanno annunciato il dato poche settimane fa. Pochi giorni fa anche Dewey & LeBoeuf ha reso nota la cifra che verrà pagata ai professionisti nelle sedi statunitensi del network, pari a circa 25mila euro.
Lo studio ha sede anche in Italia, dove la riunione tra i soci durante la quale sarà stabilito il bonus 2010 è in calendario la prossima settimana. Ma il pagamento dei bonus prima della pausa natalizia non è più una "tradizione" limitata agli studi internazionali. Tra gli italiani che applicano la stessa forma di incentivazione ci sono le law firm italiane, tra cui Gianni Origoni Grippo, Chiomenti e Tonucci & partners, ma anche strutture più piccole. È il caso di Lipani & partners , studio specializzato in diritto amministrativo.