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Questo articolo è stato pubblicato il 23 dicembre 2010 alle ore 09:06.
Prove di forzatura del blocco del turn over, ma l'esito della partita è ancora aperto. Per il momento, la parte sicura nel testo del decreto milleproroghe si limita ad allungare la validità delle graduatorie nei concorsi già effettuati, per le amministrazioni in cui i vincoli alle assunzione hanno impedito di arruolare tutti i vincitori. Tra gli articoli all'esame del consiglio dei ministri, però, si sono fatte strada due aperture più pesanti: un rinvio tout court al 2012 della nuova regola dell'«uno su cinque» (un'assunzione ogni cinque uscite) nelle regioni «virtuose» in cui l'incidenza della spesa di personale sul totale delle uscite correnti è inferiore alla media nazionale. Il testo parla solo di «regioni», ma la relazione illustrativa estende la norma ai comuni. In questo caso il via libera si estenderebbe agli enti di Lombardia, Veneto, Marche, Lazio, Abruzzo, Trentino e Sardegna. Proposto, poi, anche un allungamento fino a giugno dei termini per completare le stabilizzazioni avviate dalla finanziaria 2007. Resta da vedere che cosa sopravviverà nel testo definitivo. (G.Tr.)
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