House Ad
House Ad
 

Norme e Tributi Fisco

Fisco squilibrato in compensazione

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 dicembre 2010 alle ore 06:40.


Da sabato scatterà il nuovo limite alla compensazione dei crediti relativi a imposte erariali fino alla concorrenza di debiti erariali e accessori iscritti a ruolo (scaduti e non pagati) di importo superiore a 1.500 euro (si veda «Il Sole 24 Ore» del 28 dicembre). Si tratta dell'ultimo di una serie di provvedimenti con cui il legislatore cerca di porre rimedio agli abusi operati con questo istituto.
Con l'articolo 27 del Dl 185/2008 è stata incrementata la sanzione per l'utilizzo di crediti inesistenti, portandola a un minimo del 100%, che sale al 200% per un ammontare compensato superiore a 50mila euro per ciascun anno solare (fatto salvo, comunque, quanto disposto in sede penale dall'articolo 10-quater del Dlgs 74/2000). L'articolo 10 del Dl 78/2009 ha introdotto una serie di cautele erariali sull'utilizzo del credito Iva annuale o trimestrale a partire dal 1° gennaio scorso, sintetizzabili nella presentazione anticipata della dichiarazione Iva o del modello TR per compensare importi superiori a 10mila euro annui e nell'obbligatorietà del visto di conformità per importi annui superiori a 15mila euro. Ora, per effetto dell'articolo 31 del Dl 78/2010, da sabato sarà operativo il divieto fino a corrispondenza dei ruoli erariali non assolti nei termini. Se tutto ciò può essere giustificato dalle esigenze di cautela contro gli abusi, va tuttavia evidenziato come gli ultimi provvedimenti contengano anche misure di favore per le imprese le quali, tuttavia, sono ancora inattuate.
Con la manovra estiva sono state infatti previste due misure molto attese, quali la possibilità di compensare crediti relativi a imposte erariali con debiti e accessori iscritti a ruolo per i medesimi tributi e quella di "pagare" le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo con i crediti (certi, liquidi ed esigibili) vantati nei confronti delle regioni, degli altri enti locali e del Ssn. Il tutto è però fermo in attesa dei provvedimenti attuativi.
Inoltre, l'articolo 10 del Dl 78/2009 - non a caso rubricato "incremento delle compensazioni" - aveva previsto (esigenze di bilancio permettendo) che il limite annuo solare alla compensazione pari a 516.457 euro venisse elevato, dal 1° gennaio 2010, a 700mila euro. Anche di questa estensione si sono perse le tracce a danno, in particolare, delle imprese più strutturate e orientate oltre i confini nazionali. Va segnalato che il limite risulta già fissato a un milione di euro per i subappaltatori in regime di reverse charge, con volume d'affari nell'anno precedente costituito per almeno l'80% da prestazioni rese in esecuzione di contratti di subappalto.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Fisco |

 

Occorre anche sottolineare come spesso l'applicazione di questa limitazione crei problemi dal lato sanzionatorio. Il legislatore, infatti, non ha mai introdotto una sanzione specifica a corredo del "plafond". L'a€mministrazione finanziaria ha parificato la compensazione "oltre soglia" all'omesso versamento (risoluzione 452/E/08 e circolare 8/E/2009), ma in giurisprudenza la questione non risulta pacifica. A sentenze che concordano con le Entrate (Ctp Torino 9/2003 e Ctr Bologna 45/2009) se ne contrappongono altre (Ctp Modena 49/2008 e Ctr Roma 183/2009) che sottolineano come a livello sanzionatorio, in virtù del principio di legalità, sia errato procedere per analogia, anche perché le due condotte non sarebbero di pari gravità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La stretta
01 | Le sanzioni
Dal 29 novembre 2008 l'utilizzo in compensazione di crediti inesistenti è sanzionato pesantemente. Le sanzioni vanno dal 100% al 200% dell'importo dei crediti stessi, ma salgono al 200% se l'ammontare utilizzato è superiore a 50mila euro per anno solare. Inoltre, l'atto di recupero può essere notificato entro il 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello del relativo utilizzo
02 | Le limitazioni
È stato fortemente limitato il libero utilizzo del credito annuale o trimestrale Iva, ponendo un primo paletto a 10mila euro (importo al di sopra del quale prima di compensare occorre presentare la dichiarazione o il modello TR) e un secondo a 15mila euro (importo al di sopra del quale la dichiarazione Iva deve essere munita del visto di conformità rilasciato dai soggetti allo scopo abilitati). Infine, dal 1° gennaio prossimo, viene pesantemente sanzionata la compensazione di crediti relativi a imposte erariali fino alla concorrenza di debiti iscritti a ruolo, scaduti e non pagati, di importo superiore a 1.500 euro e relativi a imposte erariali ed accessori (articolo 31 del decreto legge n. 78/2010)
03 | Le misure in stand by
Sono "ferme al palo" le seguenti facoltà:
– compensare annualmente per importi complessivi superiori a 516.457 euro e fino a 700mila euro;
– pagare, anche parzialmente, le somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori mediante la compensazione dei crediti relativi alle stesse imposte;
– compensare le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo con i crediti (certi, liquidi ed esigibili) vantati nei confronti delle regioni, degli altri enti locali e del Ssn, previa certificazione ai sensi dell'articolo 9 del decreto legge n. 185/2008

Shopping24

Da non perdere

Economia Usa a stelle e (7) rischi

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Usa e per quella globale, inevitabilmente

Senza Pedemontana le imprese frenano

Se ne parla da vent'anni e ancora non c'è. L'Expo 2015 sembrava l'occasione buona per arrivare in

Lettere

I mutui latitano ma le banche abbiano più coraggio Mi chiamo Andrea Bucci, sono un giovane

Il posto italiano sul treno cinese

Dapprima le cattive notizie: l'anno appena trascorso è stato, per gli italiani, il peggiore del

Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi

Una mossa a effetto di Beppe Grillo era attesa come inevitabile ormai da qualche settimana. Da

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da