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Questo articolo è stato pubblicato il 30 dicembre 2010 alle ore 06:40.
Arriva sul modello Unico 2011 la cedolare secca sugli affitti, anche se nel suo debutto limitata alla provincia dell'Aquila, ma anche un quadro per il rimborso degli straordinari defiscalizzati, sui quali il dipendente ha pagato imposte in eccesso sulle somme versate nel 2008 e nel 2009. Sono queste alcune delle novità delle prime bozze del modello Unico persone fisiche. Modello e istruzioni, come specificato nel comunicato stampa della stessa agenzia delle Entrate, contengono una serie di modifiche e revisioni nel segno della semplificazione, a partire dal rinnovamento della grafica e dalla creazione di alcune schede di sintesi per la compilazione.
Sul sito dell'agenzia delle Entrate sono state messe a disposizione ieri, 29 dicembre 2010, le bozze della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, per l'anno 2010 (si tratta di Unico 2011 persone fisiche), da presentare il prossimo anno. Bozze che contengono alcune differenze rispetto alla modulistica di Unico persone fisiche 2010.
Tra le novità, si segnalano: il già ricordato debutto della cedolare secca, con l'imposta forfettaria del 20% sugli affitti degli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell'Aquila; l'introduzione di un credito d'imposta spettante a seguito del reintegro delle somme anticipate sui fondi pensione; l'introduzione di un credito d'imposta relativo alle mediazioni per la conciliazione di controversie civili e commerciali.
Al debutto anche un nuovo quadro, modello QR, che interessa i lavoratori dipendenti che possono chiedere il rimborso delle maggiori imposte pagate sulle somme percepite negli anni 2008 e 2009 per il conseguimento di elementi di produttività e redditività, oppure per il lavoro straordinario assoggettabili a imposta sostitutiva nel biennio 2008-2009.
Altre novità riguardano importanti proroghe, quali: lo sconto Irpef sulle somme percepite per incremento della produttività, che prevede l'applicazione di una imposta forfetaria del 10%, sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali, nel limite di 6mila euro lordi; la detrazione riconosciuta per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto d'imposta entro il limite di 149,50 euro; lo sconto Irpef del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia; lo sconto Irepf del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti.