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Questo articolo è stato pubblicato il 31 dicembre 2010 alle ore 06:40.
C'è tempo fino al 29 gennaio 2011 per effettuare la manifestazione di volontà ad effettuare operazioni intracomunitarie (cessioni e acquisti di beni nell'ambito degli altri 26 Stati della Ue), se si vuole che trascorrano i trenta giorni per il silenzio assenso prima del 28 febbraio. Quest'ultima data è il termine per evitare l'esclusione dall'archivio informatico Vies, che consente le operazioniintracomunitarie, per chi è già in attività. L'istanza va redatta in carta libera e presentata a un ufficio dell'agenzia delle Entrate (si veda lo schema). L'adempimento è stato fissato con due provvedimenti del direttore delle Entrate (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri).
Per i soggetti che iniziano l'attività e che sono quindi tenuti alla presentazione dei modelli AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o AA9 (imprese individuali o lavoratori autonomi) è sufficiente indicare nel quadro I "operazioni intracomunitarie" l'ammontare presunto degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Si suggerisce di compilare sempre tali spazi anche se l'effettuazione di operazioni Ue è solo ipotetica. Per gli enti non commerciali che intendono porre in essere operazioni intracomunitarie è sufficiente barrare la casella C del quadro A del modello AA7. Ovviamente sono da considerare adempienti i contribuenti che hanno iniziato l'attività dopo il 31 maggio 2010 e hanno segnalato l'intenzione ad effettuare operazioni intracomunitarie. È invece articolato l'inquadramento dei soggetti già in possesso della partita Iva indipendentemente dalla data di inizio della attività che può essere anche molto remota; questi soggetti non sono inseriti automaticamente nell'archivio informatico. Sembra che debbano ripetere la richiesta anche coloro che avendo iniziato l'attività prima del 31 maggio abbiano compilato gli spazi relativi alle operazioni intracomunitarie (da quando erano disponibili nei modelli).
L'unica categoria di contribuenti Iva che entrano automaticamente nel sistema Vies (anagrafe delle partite Iva comunitarie) sono coloro che, nei periodi d'imposta 2009 e 2010, hanno presentato dei modelli Intrastat sia con riferimento ai beni che ai servizi e che abbiano presentato la dichiarazione annuale Iva per l'anno 2009. Tutti gli altri, ove intendano effettuare operazioni intracomunitarie, devono comunicarlo all'agenzia delle Entrate con la dichiarazione in forma libera.