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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2011 alle ore 07:50.
Arriva anche lo sblocco della prima tranche dei trasferimenti erariali. Il maxiemendamento presentato ieri dal governo aggiunge un altro tassello alle norme per gli enti locali, che vedono anche slittare a fine 2013 i termini per le dismissioni delle società nei comuni sotto i 50mila abitanti e allungarsi fino al 2012 la possibilità di utilizzare il 75% degli oneri da urbanizzazione per la copertura di spese correnti (si veda anche Il Sole 24 Ore di ieri).
Atteso da tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario, lo sblocco della prima rata dei trasferimenti erariali, che arriverà entro marzo, vale circa 3 miliardi di euro. I trasferimenti sono infatti andati in pensione per l'avvio del federalismo municipale, ma i problemi incontrati dal decreto sul fisco dei sindaci rischiano di far slittare almeno fino a giugno l'avvio del nuovo sistema, facendo ritardare di oltre tre mesi l'appuntamento con i fondi statali. Il calendario lungo avrebbe determinato un maxi-buco nella cassa degli enti; il correttivo supera il problema, e per i fondi che si trasformeranno in compartecipazioni prevede l'aggiustamento a conguaglio.
Il maxiemendamento governativo permette poi di continuare per due anni a utilizzare fino a tre quarti degli oneri da urbanizzazione per coprire le spese correnti ordinarie: un'opportunità che nel 2010 è stata sfruttata dal 50% dei comuni ed era ancora più attesa quest'anno visti i tagli ai trasferimenti. Confermato nel maxiemendamento anche l'abbassamento progressivo, invece del dimezzamento secco, dei limiti al debito locale: quest'anno i mutui si bloccano negli enti in cui la spesa per interessi supera il 12% delle entrate da tributi, trasferimenti e tariffe; il tetto scende al 10% nel 2012 e all'8% dal 2013.
Nonostante le novità, per i sindaci il quadro non è ancora completo e ieri i primi cittadini hanno chiesto il rinvio dei preventivi al 31 maggio per dar tempo di chiarire gli aspetti ancora incerti, a partire dalle compartecipazioni «federaliste».
gianni.trovati@ilsole24ore.com