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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2011 alle ore 08:22.
Quali limiti di reddito si applicano per l'applicazione della tassazione sostitutiva della retribuzione di produttività?
La tassazione sostitutiva si applica solo ai lavoratori titolari di un reddito da lavoro dipendente non superiore all'importo di 40mila euro lordi annui. Per tali soggetti, può essere applicata la tassazione sostitutiva fino a un importo massimo di 6 mila euro lordi annui
Quali somme sono assoggettate alla tassazione sostitutiva?
Possono accedere alla tassazione sostituiva solo le retribuzioni erogate in cambio di incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa
È sufficiente che le somme siano collegate agli incrementi di produttività?
No, le somme possono essere assoggettate a tassazione sostitutiva solo all'ulteriore condizione che il loro stanziamento trovi fondamento in un contratto collettivo di secondo livello (aziendale o territoriale)
È possibile concordare il collegamento son la produttività direttamente con il dipendente?
No, la normativa per il 2011 esclude la possibilità di ammettere al beneficio fiscale le somme erogate sulla base di accordi individuali con il dipendente
Quali requisiti di forma deve avere l'accordo di secondo livello?
L'accordo collettivo di secondo livello (territoriale o aziendale) non deve necessariamente avere forma scritta. Inoltre, non è richiesto il deposito presso alcuna autorità pubblica (come invece accade per gli sgravi contributivi). Certamente, l'accordo deve essere effettivamente raggiunto, e la forma scritta è consigliabile ai fini di prova
Possono essere detassati gli straordinari e il lavoro supplementare?
Sì, le retribuzioni pagate a questo titolo (così come quelle pagate a titolo di lavoro a turni, lavoro notturno e domenicale) possono essere assoggette all'imposta sostitutiva