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Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2011 alle ore 06:42.
Appuntamento con il saldo Iva del 16 marzo. Con una serie di problemi. In caso di debito, per esempio, la presentazione a febbraio libera sì dalla comunicazione, ma non consente la compensazione che si potrebbe formare nell'ambito dell'Irpef con il modello Unico. Mentre per la chiusura a credito, quello derivante dall'effettuazione di prestazioni di servizi a clienti esteri rischia di dover essere chiesto solo al maturare di un triennio, in quanto il requisito per le operazioni fuori campo è il doppio rispetto a quello che era richiesto per le non imponibili.
La «Guida al saldo Iva», in edicola domani con Il Sole 24 Ore, rappresenta una bussola indispensabile per orientarsi tra le novità e riesaminare i punti in cui è possibile sbagliare. Le modalità e le illustrazioni operative di tutti i casi in cui è possibile proporre la richiesta di rimborso nel quadro VR, il gioco delle compensazioni, il reverse charge, la dichiarazione annuale in via autonoma anche per chi ha un saldo a debito, i soggetti coinvolti in operazioni straordinarie, le modifiche introdotte al pro-rata di detrazione, la check list sulle detrazioni, la compilazione del modello F24 sono i principali contenuti della Guida,
che è arricchita da una serie
di esempi di compilazione
dei modelli.