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Questo articolo è stato pubblicato il 25 febbraio 2011 alle ore 07:58.
Altra giornata, altra lista. Ieri è stata la volta delle abitazioni sfitte e dei terreni del Pio Albergo Trivulzio, resi noti ieri durante la seduta della commissione Casa del comune di Milano. Nell'elenco degli immobili sfitti ci sono 147 appartamenti del centro di Milano (pari al 7% del totale), 47 fuori dalla città, più 41 negozi e 32 box.
Il Pat ha poi un vasto portafoglio fondiario di 16,8 milioni di metri quadrati distribuiti nel milanese e in altre province lombarde, prevalentemente ad uso agricolo, la cui rendita annuale complessiva è pari a 1,1 milioni, anche se spicca il caso del parco esposizioni di Novegro, a Milano (vicino Linate) i cui gestori per 54mila metro quadrati pagano meno di 30mila euro l'anno.
Per quanto riguarda gli immobili, il direttore del Pio albergo Trivulzio Fabio Nitti, ascoltato ieri in commissione, ha parlato di difficoltà nel mettere in affitto case che, per quanto localizzate in quartieri di pregio e proposte a prezzi agevolati come 6mila euro all'anno, non riescono a trovare un locatario a causa delle loro condizioni. Se fossero messi a reddito renderebbero almeno 600mila euro. Per circa un terzo delle abitazioni sono state bandite gare, molte delle quali aperte tra il 2008 e il 2009, andate deserte.
Ieri il direttore ha riferito i numeri del Pat: i 1.355 immobili e i fondi agricoli rendono 8,3 milioni all'anno. Visto che il patrimonio è stato stimato 410 milioni dalla società di consulenza immobiliare Reag, si tratta di un rendimento di circa il 2 per cento.
Quanto al commissariamento, il presidente della Lombardia Roberto Formigoni ha ribadito che il nome di colui che per «non oltre tre mesi gestirà la crisi della Baggina», arriverà entro 10 giorni. Indiscrezioni parlano del medico Graziano Arbosti e dell'ingegnere Emilio Triarca. Intanto, Formigoni tenta un passo in avanti, offrendo le competenze di Infrastrutture lombarde per la valorizzazione del patrimonio cittadino. Del resto, non è una novità che il Pirellone sia interessato alla gestione dei beni immobiliari e fondiari di Milano, che oggi, con l'approvazione del Pgt, vedono incrementare il loro valore. Oggi sarà la volta di un'altra lista, quella dell'ente Golgi Redaelli. Si preannuncia una giornata calda, con nomi, già noti anni fa, di giornalisti e politici.