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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 13:36.
A gennaio compirò 58 anni con 35 anni di contributi. Nel giugno 2009 sono stata messa in mobilità, per tre anni fino a luglio 2012. In base ai calcoli del mio datore di lavoro, dopo mi sarebbero mancati solo alcuni mesi alla pensione (60 anni). Naturalmente non ho trovato nessun lavoro anche se l'ho cercato, ora che cosa mi aspetta?
Il caso della lettrice potrebbe essere risolto in base all'articolo 24, comma 14 della manovra Monti, Questa norma prevede che le disposizioni in materia di accesso e di regime delle decorrenze vigenti prima dell'entrata in vigore della manovra Monti continuano ad applicarsi per i lavoratori collocati in mobilità e in mobilità lunga, secondo accordi stipulati entro il 31 ottobre 2011. Per chi è collocato in mobilità i requisiti per il pensionamento dovrebbero essere raggiunti entro il periodo fruizione dell'indennità. I beneficiari della norma sono stati quantificati in 50mila. L'Inps provvederà al monitoraggio delle domande con il criterio della risoluzione del rapporto di lavoro.
Sono nato nel febbraio del 1952. Ho iniziato a lavorare ad aprile 1977. Ho riscattato il periodo di laurea di cinque anni. Nell'aprile 2012 compirò 60 anni e avrò versato 40 anni di contributi. Quando potrò andare in pensione? Con quale trattamento?
Il lettore raggiungerà il diritto alla pensione anticipata (la vecchia pensione di anzianità) nel 2014 con l'età di 62anni e sei mesi (tre mesi sono riferiti alla maggiorazione collegata alla speranza di vita). Il calcolo della pensione sarà retributivo fino ai contributi riferiti al 2011 e contributivo per quelli successivi.
Mia moglie è nata il 17 aprile 1951. Ha lavorato per circa 30 anni e poi si è licenziata. Sino a ieri era in attesa che si aprisse la finestra prevista per il mese di maggio del 2012. Ho letto il decreto che parla della possibilità di certificare il diritto alla pensione per chi entro il 31 dicembre di quest'anno matura il diritto. Mia moglie rientra in questa categoria?
La signora, se iscritta all'Inps, ha maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2011. La certificazione del diritto è fatta dall'Inps su domanda.
Sono un dipendente Asl e attualmente, dopo i 40 anni di lavoro, i contributi sono versati, ma non conteggiati. Dal 2012 i contributi versati oltre il 40esimo anno di anzianità saranno conteggiati?
Con il contributivo «pro rata» tutti i versamenti saranno conteggiati ai fini del calcolo dell'assegno.
Sono un docente della scuola pubblica nato il 18 maggio 1952. Con la vecchia normativa sarei andata in pensione dal 1° settembre 2012, avendo accumulato un'anzianità di 39 anni 7 mesi 24 giorni. Con la manovra bis l'accesso alla pensione è stata spostato all'anno successivo, quindi dal 1° settembre 2013. Ora con la manovra Monti/Fornero quando potrò accedere alla pensione anticipata rispetto alla pensione di vecchiaia?
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