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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 13:36.

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Sono nata a dicembre del 1952, ho 28 anni di contributi e a ottobre del 2010 sono andata via dalle Poste Italiane approfittando dell'esodo incentivato. A che età posso andare in pensione?
Percepirà la pensione a 66 anni di età anagrafica, ai quali occorre aggiungere l'adeguamento alla speranza di vita previsti in 3 mesi dal 2013 e stimati in ulteriori 8 mesi fino al 2019. Quindi, in totale a 66 anni e 11 mesi.

a cura di Aldo Ciccarella

9 dicembre 2011

Sono nato il 21 novembre del 1958. Ho cominciato a lavorare da dipendente nell'aprile del 1974. Da quella data ho sempre lavorato come dipendente in varie aziende. Al termine di una cassa integrazione di tre anni, sono stato licenziato (licenziamento collettivo per cessata attività), a partire dal 1° novembre di quest'anno. I miei contributi figurano regolarmente tutti pagati all'Inps fino a questa data. Al 28 febbraio 2011 avevo maturato 1.913 settimane lavorative (presso l'Inps). Alla luce delle nuove regole previste dal decreto «Salva Italia», quando potrò andare in pensione e con quali, eventuali, ulteriori penalizzazioni sullo stipendio che mi sarà erogato, nell'ipotesi che mi venisse calcolato il metodo contributivo piuttosto che il retributivo?
Il traguardo della pensione si prospetta piuttosto lontano per la pensione di vecchiaia (66 anni e più per effetto dell'adeguamento della speranza di vita). Oppure con 40 anni più tre mesi, più l'adeguamento legato alla speranza di vita, con la penalizzazione del 2% sulle anzianità contributive maturate anteriormente al 1° gennaio 2012 per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età di 62 anni. Il sistema di calcolo contributivo si presenta meno favorevole rispetto a quello retributivo.

Sono un dipendente di un ente pubblico di 63 anni e con un'anzianità di servizio, al 31 dicembre 2011, di 39 anni e 4 mesi di contributi previdenziali all'Inps (regime retributivo pieno). Se decidessi di restare a lavoro dopo il 1° gennaio 2012 quanto tempo dovrei rimanere in servizio prima di poter andare in pensione? Potrò decidere di andare in pensione in qualsiasi momento o dovrò aspettare di compiere 66 anni oppure 42 anni di contributi?
Poiché il lettore ha maturato entro il 31 dicembre 2011 il diritto a pensione di anzianità con il sistema delle quote potrà andare in pensione, anche dopo il 2012, con la normativa previgente a quella introdotta dalla manovra Monti per quanto riguarda i requisiti di accesso e la decorrenza.

Sono un dipendente pubblico. Il 1° aprile 2012 avrei raggiunto quota 96. Ho compiuto 60 anni il 28 febbraio 2012. Maturerò i 36 anni di contributi il 30 marzo 2012. In base alle regole in vigore prima della manovra Monti, avrei dovuto attendere un anno e andare in pensione nel 2013. Che cosa accade ora? Posso fare la domanda di pensione entro il 31 di questo mese?

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