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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 13:36.

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8 dicembre 2011

Al 31 dicembre 2011, avrò un'età anagrafica di 63 anni e una contribuzione (che comprende il riscatto della laurea) pari a 35 anni. Poiché ho chiesto il riscatto della laurea ma non ho ancora iniziato a pagare (il primo bollettino di pagamento scadrà il 31 gennaio del 2012), ho maturato comunque il requisito al trattamento di pensione con le norme vigenti nel 2011? Se sì, posso usufruire della rateizzazione con inizio del pagamento entro dicembre 2011 e conclusione prima della data effettiva di pensionamento (prima di percepire la prima mensilità di pensione), con la possibilità di ottenere avere la certificazione dello stesso?
Se gli anni riscattati sono utili per il raggiungimento dei requisiti per la pensione di anzianità entro il 31 dicembre 2011 si ritiene che il costo del relativo riscatto vada pagato senza la rateizzazione.

Sono nata il 30 agosto 1951. Sono andata in pensione anticipata a gennaio di quest'anno con 34 anni e sei mesi di contributi con un accordo aziendale di Poste Italiane, anticipando quindi di 8 mesi la cessazione dal lavoro. Attendo che trascorrano i 12 mesi previsti dal meccanismo delle finestre mobili per percepire la pensione da settembre 2012. Adesso che cosa accade? La finestra mi sarà confermata?
Il decreto legge 201 del 6 dicembre 2011, pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» 284/2011, prevede che chi matura i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre 2011 possa avvalersi della normativa vigente prima della data di entrata in vigore del decreto legge cosiddetto «Salva Italia», con particolare riguardo ai requisiti di accesso e decorrenza della pensione. È opportuno chiedere all'ente previdenziale (Inps o Inpdap; quest'ultimo confluirà nel Super Inps) la certificazione del diritto alla pensione.

Sono un lavoratore dipendente. Sono nato il 13 gennaio 1953, a oggi ho 38 anni di contributi, di cui circa 24 mesi di lavoro autonomo svolto quasi all'inizio della mia vita lavorativa. Quando andrò in pensione? Andrò come lavoratore dipendente o come autonomo?
Se, prendendo in considerazione un'ipotesi limite, viene utilizzato un solo contributo settimanale per la maturazione dei requisiti per la pensione la pensione stessa verrà liquidata nella gestione previdenziale autonoma. Il lettore può andare in pensione anticipata (la vecchia pensione di anzianità) nel 2013 con 40 anni di contributi e due mesi, più tre mesi dovuti all'adeguamento della speranza di vita. Va notato, però, che la manovra Monti stabilisce che sulla quota di pensione relativa ai contributi maturati anteriormente al 1° gennaio 2012 scatta una riduzione percentuale pari a 2 punti percentuali per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età di 62 anni.

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