Giuseppe Rodà

Al 31 Dicembre 2011, avendo 62 anni di età e 41 anni di contributi tutti versati nel "fondo elettrici", ero già in possesso dei requisiti per andare in pensione con il metodo retributivo (fondo elettrici) al 100 %. Adesso sto continuando a lavorare e lo farò (spero) almeno per un altro anno e cioè fino a 63 anni e 42 anni di contributi. Ho due domande: ai fini del conteggio della pensione i contributi riguardanti il 41esimo anno di lavoro (nel 2011) come saranno considerati? Contribuiranno o no alla crescita della pensione sia pure con il sistema di calcolo contributivo?
Il lettore, avendo maturato i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2011, andrà in pensione con la normativa precedente quella introdotta dalla manovra Monti. Per i contributi riferiti dal 1° gennaio 2012 in poi, anche dopo la soglia contributiva dei 40 anni, scatterà una quota di pensione calcolata con il sistema contributivo con il conseguente aumento dell'importo pensionistico. Va precisato, inoltre, che anche nell'ambito del calcolo retributivo i contributi successivi ai 40 anni di contribuzione entrano nella valutazione della determinazione della misura della pensione in quanto si considerano nel relativo meccanismo delle quote le retribuzioni pensionabili degli ultimi anni ( 5 anni per la quota e 10 anni per quella B).
Giuseppe Rodà