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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2012 alle ore 18:48.
I conti deposito sono esenti dall'applicazione dell'imposta di bollo?
Dalla prassi contrattuale emerge che molti intermediari offrono contratti di conto deposito, esentando i clienti dal pagamento dell'imposta di bollo e accollandosene i relativi versamenti; in ogni caso, questo tipo di contratto bancario dovrebbe essere soggetto all'imposta di bollo nei seguenti termini: 14,62 euro per ogni contratto sottoscritto, ai sensi dell'art. 2, nota 2-bis, tariffa allegata al Dpr 642/1972; 1,81 euro per estratti di conti, nonché lettere ed altri documenti di addebitamento o di accreditamento, per somme superiori a 77,47 euro ai sensi dell'art. 13, comma 2, tariffa allegata al Dpr 642/1972. Tuttavia, per prassi contrattuale, alcune banche offrono alla clientela conti deposito accollandosi per l'intero il pagamento dell'imposta di bollo dovuta. Trattandosi di una manleva offerta dalla banca, i termini della stessa dipenderanno esclusivamente dalle condizioni contrattuali del singolo rapporto.
Al momento mi pare di capire che due persone che abbiano due depositi titoli nella stessa banca, entrambi con la stessa cointestazione, dovrebbero avere, per il solo 2012, un tetto di tassazione a 1200 Euro: me lo confermate? Sono possibili modifiche durante l'iter di approvazione?
L'imposta di bollo su prodotti finanziari, ivi inclusi i depositi titoli, è dovuta in occasione delle comunicazione che l'intermediario invia alla clientela; le comunicazioni si considerano, in ogni caso, inviate almeno una volta all'anno. Pertanto, i cointestatari di un deposito titoli, qualora ricevano una sola comunicazione riferita ad entrambi, saranno tenuti al pagamento di un'imposta di bollo in misura proporzionale con aliquota dell'1 per mille annuo per il 2012 e dell'1,5 per mille annuo a decorrere dal 2013, calcolata sul complessivo valore di mercato o nominale o di rimborso dello strumento detenuto. Nel caso in cui l'intermediario provveda ad autonoma comunicazione per ciascun intestatario del deposito, l'imposta sarà dovuta da entrambi. Il legislatore ha, inoltre, stabilito una soglia minima e una massima delle suddetta imposta prevedendo che il tributo dovuto non possa essere, in nessun caso, inferiore ad € 34,20 e, per il solo anno 2012 non possa superare gli € 1.200; a decorrere dal 2013, pertanto, continuerà a sussistere solo la soglia minima e non più quella massima.
Vorrei sapere se l'imposta di bollo di 34,20 euro viene applicata anche su rapporti con giacenza media annua inferiore a euro 5.000 nel caso una persona fisica possedesse presso la stessa banca più rapporti con giacenza media inferiore a 5.000 euro, ma complessivamente (sommando i vari rapporti) superiore. In altre parole: se io ho un libretto di risparmio con 9.000 euro di saldo pago l'imposta di bollo, ma se ne faccio 2 da 4.500 allora no. E' così? oppure no?
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