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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2012 alle ore 18:48.

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Con la moglie sono cointestatario delle seguenti posizioni di conto presso la stessa banca: (i) conto corrente con giacenza sotto i 5000 euro; (ii) conto deposito vincolato a tre mesi di 40.000 euro; (iii) polizza titoli con nominali 40.000 euro di Cct valore corrente 35.000 euro. Vorrei sapere, l'entità del bollo che dovrò pagare nel 2012 e negli anni seguenti. In particolare se il bollo è dovuto sul deposito vincolato nel qual caso lo stesso deposito fa cumulo con la polizza titoli o se ogni posizione sconta un'imposta di bollo con un minimo di 34,20 euro annui anche se il deposito fosse di 20.000 euro.
A decorrere dal 1° gennaio 2012, gli estratti conto inviati dalle banche ai clienti sono assoggettati a imposta di bollo nella misura fissa di 34,20 euro se il cliente è una persona fisica. Tuttavia, l'imposta non è dovuta qualora il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti è complessivamente non superiore a 5.000 euro. Pertanto, nel caso di specie di cui al punto (i), trattandosi di conto corrente con giacenza media annua inferiore a 5.000 euro, non sara' dovuta alcuna imposta di bollo. Salvo specifici chiarimenti, il conto deposito di cui al punto (ii) dovrebbe essere soggetto a imposta di bollo nei seguenti termini: (a) 14,62 euro una tantum al momento della sottoscrizione del contratto, ai sensi dell'art. 2, nota 2-bis, tariffa allegata al Dpr n. 642/1972; e (b) 1,81 euro per ogni estratto conto, nonché lettere ed altri documenti di addebitamento o di accreditamento, per somme superiori a 77,47 euro, ai sensi dell'art. 13, comma 2, tariffa allegata al Dpr n. 642/1972. La polizza assicurativa di cui al punto (iii) andrà assoggettata a imposta di bollo nella misura proporzionale. Per l'anno 2012, l'imposta sarà dovuta per un ammontare pari allo 0,1% del complessivo valore di mercato della polizza o, in mancanza, del valore nominale o di rimborso. In ogni caso, l'imposta è dovuta nella misura minima di 34,20 euro e, limitatamente al 2012, nella misura massima pari a 1.200 euro. Pertanto, nel caso di specie, assumendo che il valore di mercato dei Cct sia pari a 35.000 euro, l'imposta di bollo sara' pari a 35 euro (0,1% di 35.000 euro). Infine ricordiamo che, in caso di polizza cointestata a più soggetti, in relazione alla quale viene emessa un'unica comunicazione, l'imposta dovrebbe essere assolta una sola volta, salvo diversamente specificato in sede di attuazione delle presenti misure.

Con la presente vorrei avere una delucidazione relativamente all'imposta di bollo sui c/c. Come si calcolano i saldi medi? E' una media annuale o trimestrale?
Ai sensi della nuova nota 3-bis all'articolo 13 della Tariffa allegata al Dpr n. 642/72, se il cliente è persona fisica, l'imposta non è dovuta quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti e dai libretti di risparmio è complessivamente non superiore a euro 5.000. La media dovrebbe essere calcolata con riferimento a quanto già indicato dalla prassi relativamente ai conti correnti e depositi intrattenuti dai fondi comuni d'investimento (ris. 25/E del 2004 e 150/E del 2001) e cioè deve essere verificata con riferimento al saldo medio su base annua. In caso di rapporti chiusi in corso d'anno o di rendicontazione su periodi inferiori all'anno (es. trimestre) posto che l'imposta di bollo dovuta è rapportata al periodo rendicontato, la media in tal caso dovrebbe essere calcolata in relazione a tale minor periodo rendicontato. Sono peraltro attese le disposizioni di attuazione.

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