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Questo articolo è stato pubblicato il 20 maggio 2010 alle ore 19:01.
L'ultima modifica è del 21 maggio 2010 alle ore 11:29.
Sarà perché mancano nomi altisonanti, perchè il calcio tedesco non è un granchè amato e seguito in Italia, oppure perchè molti sono convinti che sia oggettivamente di livello più basso rispetto a quello nostrano, a quello inglese e spagnolo. Diciamolo: l'ostacolo che tutti ritenvano più impervio per l'Inter era il Barcellona di Guardiola, campione in carica. Dell'altra finalista di Champions League, il teutonico Bayern Monaco, poco si è visto, a meno di non essere calciofili di prim'ordine e appassionati della Bundesliga.
Il cammino in Champions
Per la verità qualcosa ne sanno i tifosi della Fiorentina: cullavano legittimi sogni di gloria - data la partenza a razzo della Viola, in grado di eliminare nella fase a gironi il blasonato Liverpool di Benitez - ma si sono dovuti arrendere agli ottavi di fronte al muro bavarese (2-1 in Germania e 3-2 a Firenze), con la complicità dello scandaloso arbitraggio del norvegese Ovrebo e grazie alle magie di Arjen Robben. Dolore straziante per i tifosi toscani, perchè la Fiorentina si è dimostrata in verità l'unica squadra in grado di mettere in difficoltà seria il Bayern. Nei quarti i bavaresi hanno la meglio, stavolta con pieno merito, su una grande d'Europa come il Manchester United, dimostrando a questo punto di avere le carte in regola per aspirare ad ambiziosi traguardi. In semifinale regolano con un pesante 4-0 complessivo un Lione non irresistibile, ma comunque in grado di eliminare il Real Madrid di Pellegrini e di Cristiano Ronaldo. Un tabellone in ultima analisi più facile di quello nerazzurro (che comprendeva anche la sfida-spartiacque agli ottavi con il Cheslea di Ancelotti), ma comunque dignitoso e da non sottovalutare.
I numeri del Bayern
I bavaresi sono l'Inter di Germania. Si trovano infatti nella medesima possibilità di realizzare la tripletta scudetto-coppa-Champions che sta tentando anche Mourinho e che ha realizzato il Barcellona di Guardiola lo scorso anno. Segno di un dominio in campo nazionale, ma che si riflette inevitabilmente anche a livello internazionale. Inoltre tantissime sono state le reti segnate dai bavaresi in questa stagione: 116, suddivise tra 72 in Bundesliga e 44 nelle coppe.