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Questo articolo è stato pubblicato il 31 maggio 2010 alle ore 09:15.
Una nave turca che faceva parte di sei imbarcazioni "Freedom Flotilla" che trasportavano 10.000 tonnellate di aiuti umanitari per le popolazioni della Strisciadi Gaza, dopo aver ignorato l'alt, è stata assaltata dalle forze speciali israeliane. Nel conflitto sono morti alcuni attivisti. Secondo la tv israeliana il bilancio è di 19 morti e 26 feriti.
Proteste in strada
Secondo l'esercito israeliano sono più di dieci i pacifisti uccisi nell'assalto israeliano di questa mattina ma per fonti d'informazione israeliane e turche, le vittime sarebbero almeno 19. A Gaza City la gente si sta radunando in strada per una dimostrazione di protesta convocata sia da Hamas sia da altri gruppi radicali come la Jihad Islamica. Fonti locali non escludono un'immediata recrudescenza di attacchi o lanci di razzi verso Israele.
Abu Mazen: «Massacro»
Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese ha condannato il raid israeliano definendolo un "massacro". Abu Mazen ha decretato tre giorni di lutto nei Territori palestinesi. Hamas ha invocato «una intifada dinanzi alle ambasciate israeliane nel mondo» per protestare . Altri portavoce del movimento hanno definito l'accaduto «un crimine internazionale», invitando l'Onu e la comunità mondiale a reagire e ad avviare una inchiesta affinché‚ «i colpevoli siano puniti».
«Violate le leggi internazionali»
«La Turchia: Israele ha compiuto una inaccettabile violazione delle leggi internazionali, assaltando una nave turca di "Freedom Flotilla"». E' quanto ha reso noto il ministero degli Esteri di Ankara, che ha deciso di richiamare il suo ambasciatore in Israele. Intanto almeno 5.000 persone stanno sfilando in queste ore a Istanbul tra il consolato di Israele e la centralissima piazza Taksim in segno di protesta.
Le scuse di Israele
Il ministro dell'Industria e del Commercio israeliano, Binyamin Ben Eliezer, ha espresso il "proprio rincrescimento per le vittime". Eliezer è intervenuto in diretta alla radio militare dello Stato ebraico. Le forze di sicurezza israeliane hanno elevato il livello d'allerta in tutto il paese per far fronte a eventuali disordini da parte della popolazione araba israeliana.