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Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 21:02.
Letizia Moratti esulta per l'operazione di polizia che ha decapitato le cosche della 'Ndrangheta, anche in chiave Expo: «Purtroppo - ha detto il sindaco a Radio 24 - l'attenzione della 'Ndrangheta sull'Expo c'è ed è inevitabile laddove ci sono appalti e fondi. Ecco perchè ho chiesto al governo di avere una commissione che vigilasse sugli appalti». Il sindaco poi, in una nota ufficiale, ha espresso tutta la propria soddisfazione per il risultato delle forze dell'ordine. «Sono profondamente grata al governo Berlusconi, alla magistratura e alle forze dell'ordine per la maxi operazione che hanno portato a temine contro la 'Ndrangheta».
Un'inchiesta che ha permesso, da un lato, di disegnare il quadro complessivo degli assetti dell'organizzazione nel territorio lombardo, decapitandone i vertici, e dall'altro di dare un ulteriore segnale ai cittadini dello straordinario impegno delle istituzioni nella lotta alle infiltrazioni criminali». «Oggi - ha proseguito Letizia Moratti - arriva una risposta concreta e forte contro la criminalità che assicura che la nostra Expo sia, a tutti gli effetti, trasparente nel rispetto della legalità. In questo senso vanno le misure antimafia pensate per l'Esposizione Universale del 2015. Continuiamo a tenere alta la guardia monitorando le procedure per lo scambio delle informazioni per la realizzazione delle grandi opere di Expo, garantendo la tracciabilità dei flussi finanziari e facendo lavorare solo aziende sane che rientrano nella white list».
Durante la trasmissione di Radio 24, La Zanzara, la Moratti ha anche affermato che sarà il candidato Pdl a sindaco di Milano e che della cosa ha «già parlato con Berlusconi».