House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

ll richiamo di Fini sulla manovra: non si usi Europa solo come pretesto

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 17:02.

«Non si tiri in ballo l'Europa solo per giustificare i sacrifici nelle politiche economiche nazionali». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, presentando questa mattina a Montecitorio il libro di Enrico Letta e Lucio Caracciolo, "L'Europa è finita", approfitta per mandare un messaggio che riguarda da vicino il dibattito in corso sulla manovra. «Il richiamo ai vincoli europei - dice il cofondatore del Pdl - risulta spesso utilizzato per far accettare all'opinione pubblica le misure più dure di risanamento finanziario».

Un invito a non cercare alibi per scaricare su altri la responsabilità di scelte impopolari. E che è diretto a chi ha lavorato in queste settimane sul testo, soprattutto al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e al premier Silvio Berlusconi. «Sarebbe invece auspicabile – continua Fini – un dialogo più franco con i cittadini e una più coraggiosa, nonché diretta, assunzione di responsabilità».

Bisogna, dunque, superare una concezione minimalista dell'Europa. Dando invece impulso, dice ancora il presidente della Camera, a una «forte ripresa dell'iniziativa politica» comune degli Stati dell'Ue. Soprattutto in materia di politica economica: qui Fini sottolinea l'importanza di discutere argomenti difficili come l'unificazione dei debiti pubblici dell'Eurozona, o la legge finanziaria unica per l'Unione europea. Un'innovazione, quest'ultima, di cui l'ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato, rivendica la paternità: «Bisogna stringere - dice - sul punto dell'integrazione finanziaria. Io, a suo tempo, avevo proposta un Dpef unico». Perché, conclude Amato, «c'è una crisi e non bisogna sprecarla, facendola passare senza aver fatto riforme di sistema».

Seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni Nella foto: Vasco Errani, Giuseppe Castiglione, Roberto Formigoni (LaPresse)

Fini, le intercettazioni e le regioni: l'agenda complicata del "ghe pensi mi" berlusconiano

Il premier Silvio Berlusconi l'aveva promesso inaugurando pochi giorni fa il nuovo corso del "ghe

Tags Correlati: Enrico Letta | Europa | Gianfranco Fini | Giulio Tremonti | Lucio Caracciolo | Montecitorio | PDL | Politica | Silvio Berlusconi

 

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da