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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2010 alle ore 17:10.
Clamorosa scoperta per sommelier e appassionati di vino: 30 bottiglie di champagne uve Clicquot di 230 anni fa sono state scoperte sul fondo del Baltico. Secondo gli esperti, grazie alle ottime condizioni di conservazione, potrebbe trattarsi dello champagne ancora bevibile più invecchiato della storia (il precedente record). Le trenta bottiglie, trovate da alcuni sub a una profondità di 55 metri farebbero parte di una spedizione effettuata da Re Luigi XVI allo zar russo Pietro il Grande. La scoperta è avvenuta durante un'immersione lo scorso 6 luglio al largo dell'isola finlandese di Aaland, a metà strada tra la Svezia e la Finlandia.
Le bottiglie si trovavano accanto al relitto di una nave, a 55 metri di pr ofondità. Le trenta bottiglie, trovate da alcuni sub a una profondità di 55 metri farebbero parte di una spedizione effettuata da Re Luigi XVI allo zar russo Pietro il Grande. La scoperta è avvenuta durante un'immersione lo scorso 6 luglio al largo dell'isola finlandese di Aaland, a metà strada tra la Svezia e la Finlandia.
I sommozzatori hanno contattato inizialmente Moet & Chandon secondo cui però al 98% si tratta di Veuve Clicquot. La data indicativa è stata dedotta dalla storia dello champagne francese: il Veuve Clicquot fu prodotto per la prima volta nel 1772, ma le prime bottiglie furono tenute a riposo per dieci anni prima di essere messe sul mercato. Perciò quelle scoperte nel Baltico devono risalire agli anni che vanno dal 1782 al 1788-1789, quando, con lo scoppio della rivoluzione francese, si interruppe la produzione.
Ad assaggiare per primo il preziosissimo champagne è stata l'esperta finlandese, Ekka Gruessner Cromwell-Morgan. Il colore dello champagne è oro scuro con un aroma molto intenso, ha raccontato, «un forte retrogusto di tabacco, di grappa, di frutti bianchi, quercia». Se dovesse essere confermata l'annata, il prezzo dello champagne potrebbe arrivare a centinaia di migliaia di euro. Cromwell-Morgan ha spiegato che le bottiglie saranno messe all'asta: il prezzo di partenza per ognuna sarà di 53mila euro.
In condizioni di conservazione ideali - basse temperature e assenza di luce - (condizioni sfruttate anche da una cantina ligure) il prezioso nettare è stato giudicato "favoloso" dall'enologa che lo ha assaggiato. In caso di conferma, diventerebbe il più vecchio champagne ancora bevibile nel mondo.