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Questo articolo è stato pubblicato il 22 luglio 2010 alle ore 18:48.
Michele Santoro tornerà in Rai dal 23 settembre. Per il momento, però, nulla si sa del titolo della trasmissione perché nella versione finale dei piani di produzione e trasmissione, sottoposti oggi dal dg Mauro Masi ai consiglieri Rai, compare solo l'indicazione generica "Spazio Santoro" nella casella della prima serata del giovedì di Raidue. E, nel giorno in cui arriva l'ok al suo ritorno nella tv pubblica, Santoro incassa l'endorsement del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. «Io lo riprenderei, è un signor giornalista. Uno che ti fa il 20% ci pensi su tremila volte, poi lo prendi».
Il presidente di Mediaset scherza poi sul giornalista e sulle sue battaglie. «Se venisse da noi - dice Confalonieri - almeno non farebbe più il martire. Certo non mi piace vederlo tutte le sere. E poi ha pessime frequentazioni». I due conduttori del programma radiofonico "Un giorno da pecora" su Radiodue lo punzecchiano per capire quali siano le frequentazioni poco raccomandabili. E Confalonieri non si sottrae. «Travaglio?», suggeriscono. Lui conferma il suo sense of humour. «Io non l'ho detto. Lo avete detto voi». Poi gli chiedono se insieme a Santoro prenderebbe anche Travaglio e la Dandini. La replica è rapidissima. «Travaglio no e non ho presente la trasmissione della Dandini».
Santoro si riprende dunque la sua prima serata. Ieri, poi, a esprimersi per un suo ritorno in Rai era stato, sempre intervenendo alla tramissione di Radiodue, anche l'avvocato di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini. «Santoro deve andare in onda l'anno prossimo. Non va assolutamente chiuso. Andare da Bruno Vespa è piacevole ma da Santoro ci si diverte di più perché è una battaglia».
Happy end assicurato per il giornalista, allora? Forse. Certo è che dovrà vedersela ancora con Masi. «So bene - ha detto il dg nel corso del consiglio d'amministrazione - che esiste una sentenza del giudice che prevede la messa in onda di un programma con Michele Santoro ma, come per ogni altro dipendente Rai, se Santoro intende andare in onda dalla fine di settembre dovrà essere ora lui a trovare un accordo con me». Masi ha anche detto: «La questione Santoro è molto semplice: sono convinto oggi come lo ero prima che quello con Santoro fosse un buon accordo per lui e per l'Azienda e che merita di essere implementato». (Ce.Do.)