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La lunga vita dei rimorchiatori trasformati in megayacht

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Questo articolo è stato pubblicato il 26 agosto 2010 alle ore 17:22.

Vecchi rimorchiatori rimessi a lucido e trasformati in megayacht all'ultimo grido. E' l'ultima tendenza che si va affermando tra i milionari di tutto il mondo, complice il richiamo di alcuni iniziative realizzate da vip tra i più in vista. Come nel caso di Carolina di Monaco, da anni guida alle nuove tendenze, protagonista con il suo Pacha III, un 36 metri completato nel 1936 presso i cantieri Camper & Nicholson. Il gusto retrò è stato conservato nelle forme e nei colori (a dominare è il blu notte), ma gli interni sono stati rivisti sotto la regia di Jacques Grange e il complesso è stato arricchito con piscina, jacuzzi e ampi saloni.


Gli yacht ricavati da vecchi rimorchiatori hanno in comune dimensioni di gran lunga maggiori rispetto agli ultimi gioielli sfornati dai cantieri navali, tanto che la sfida maggiore per chi li ristruttura consiste nel riempire gli spazi con i migliori comfort possibili senza scadere nel cattivo gusto. L'old style conquista quella fetta crescente di ricconi che hanno un concetto del mare tradizionale, legato a una vita di bordo genuina e poco amante degli eccessi sfavillanti che attirano schiere di paparazzi e curiosi.


Passa le vacanze sul rimorchiatore anche un grande testimonial della navigazione come Vincenzo Onorato, presidente della compagnia di traghetti Moby Lines e numero uno di Mascalzone Latino, imbarcazione che ha preso parte alla Coppa America. L'imprenditore napoletano ha sborsato circa 17 milioni di euro per rimettere in sesto il vecchio Henry Morgan, che giaceva inutilizzato nel deposito di un cantiere partenopeo. Un'imbarcazione da 40 metri, che nella Seconda Guerra Mondiale era stata adibita a trasporto merci e che aspettava solo di essere smantellata. "Mi sono innamorato a prima vista" ha ricordato a più riprese Onorato, aggiungendo come siano passate appena tre ore tra il primo incontro e l'acquisto da un milione di euro. Quindi la destinazione è stata l'officina per un profondo restyling: oggi il nuovo nome dell'imbarcazione è Mascalzone Assai.

Franco Polti, che ha conquistato milioni di famiglie italiane con la Vaporella, viaggia di frequente su una yacht d'epoca denominato il Primo Ariete, imbarcazione del 1967 che oggi solca i principali porti del Mediterraneo con il piglio di un elegante cruiser di quattro piani dotato di ogni comfort, dalla spa con cromoterapia al bagno turco, passando per la palestra e la vasca idromassaggio.

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Tags Correlati: Alberta Ferretti | Carolina di Monaco | Diesel | Franco Polti | Henry Morgan | Jacques Grange | Juliette Lewis | Moby Lines | Mostre | Promotej | Renzo Rosso | Vincenzo Onorato |

 


I fan dei vecchi rimorchi hanno in genere un legame affettivo con il mezzo che va al di là dell'investimento economico. Dopo anni di missione come rompighiaccio al servizio della flotta navale russa, il Promotej passava la sua vecchiaia in Croazia, adibito al trasporto di pesce. Fino a quando è stato adocchiato da una maestra di stile come Alberta Ferretti, che ha voluto fosse ristrutturato mantenendo le saldature a vista, le finestre e gli oblò in ottone satinato. Neanche a dirlo, la stilista ci ha tenuto a curare personalmente il design interno con particolari come i soffitti in juta di lino.


Per restare nel mondo della moda, tra gli yacht più apprezzati c'è il Lady May of Glandore di Renzo Rosso, che all'ultimo Festival di Cannes ha ospitato Juliette Lewis nel percorso verso la Croisette. Un 31 metri costruito nel 1929 nei cantieri Philip & Sons e rimesso a nuovo da un team di maestri d'ascia ingaggiati dal patrone di Diesel, che non ha mancato di fornire consigli sugli interni.
Di certo, chi sceglie di ammodernare il vecchio di lusso non è uno che bada a spese, visto che la ristrutturazione ha costi solitamente superiori ai 10 milioni di euro, dovendo sommare una prima fase di ricablaggio delle componenti a una equivalente alla costruzione di un nuovo yacht, con il vincolo ulteriore di dover rispettare l'impianto iniziale. Mac'è un altro trend in atto, quello dei vip che disegnano in proprio le nuove imbarcazioni: l'ultimo esempio arriva daPiersilvio Berlusconi, con un Cutom Line da 124 piedi realizzato da Ferretti nei cantieri di Ancona.

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